mercoledì 21 dicembre 2011

Patate al forno by J.O.

Mi ricordo che una volta la cucina era appannaggio della Francia, dell'Italia e al massimo, per i più lungimiranti del Giappone.
Negli ultimi anni ho visto, positivamente, l'esplosione degli Stati Uniti (e come non poteva, visto il melting pot che li caratterizza?) e della Gran Bretagna.
Di chi si parla quando si parla di cucina inglese, quella divulgativa ed alla portata un po' di tutti? Ma di Nigella Lawson e di Jamie Oliver.
Il secondo l'ho scoperto in questi giorni, con le trasmissioni natalizie su Gambero Rosso e poi dal suo sito, attualmente solo in inglese ma chissà, se studiamo o se diventiamo tanti, potrebbero pure farcelo in italiano ;).
Sono stata colpita dalla comunicazione, l'immediatezza e diciamolo, anche dalla praticabilità delle ricette. Mi piace vedere chi cucina cose bellissime e buonissime, ricercate e raffinate ma poi io cucino tutti i giorni e se talvolta posso lanciarmi in cose più rocambolesche, nel quotidiano no, non posso ed entrambi i miei "amici" inglese invece hanno la caratteristica di proporre cose fattibili. Vi pare poco? A me no.
L'altro giorno Jamie Oliver proponeva una serie di ricette natalizie e di riciclo degli inevitabili avanzi. Spettacolare!! Tra le altre proposte c'erano ben 3 tipi differenti di patate al forno.
Bene, ho cominciato da lì. Le patate al forno sono la cosa più semplice ed immediata, non richiedono conoscenze culinarie particolari, solo qualche piccolo accorgimento.
Fatte come suggerite da Oliver sono buonissime, slurpose direbbe qualcuna ;).

Ingredienti per 4 persone:
circa 1 kg di patate, sbucciate e fatte a pezzi grossi
rosmarino, 2 rametti
aglio fatto a  pezzetti
timo, 2 rametti
la buccia di 1 clementina
burro, 1 cucchiaio da minestra colmo
sale e pepe

Far lessare le patate in acqua fredda salata per circa 15 minuti da quando inizia a bollire.
Far scaldare il forno a 180°.
Quando le patate si sono lessate scolarle.
In una teglia (Jamie Oliver usa delle magnifiche teglie smaltate anni cinquanta che mi fanno impazzire, ma questa è un'altra storia) versare un po' di olio di oliva ed il burro, mettere poi le patate.
In una ciotolina sminuzzare aglio, rosmarino e timo, aggiungere un po' di sale e pepe, bagnare bene con del buon olio d'oliva, mescolare bene e versarlo sulle patate, mescolare il tutto in modo che il condimento sia ovunque.
Pelare le clementine in modo da portar via la scorza e non il famoso bianco e sparpagliare le bucce tra le patate.
Infornare. Dopo 30 minuti estrarre le patate e delicatamente, con uno schiaccia patate tipo questo





o un altro aggeggio che possa essere usato per la stessa funzione, pressare delicatemente le patate in modo da aumentarne la superficie a contatto con la teglia. Infornare nuovamente per circa un'altra mezz'oretta, controllando e rigirando delicatamente.
Quando le sfornerete avranno non solo un profumo eccezionale ma anche una consistenza ed una crosticina strepitosa!!












giovedì 15 dicembre 2011

MOUSSE AL CIOCCOLATO



Finalmente il compleanno di mia figlia è passato.
Ho sentito ancora per qualche giorno il rumore dell'impastatrice nelle orecchie. Credo di aver preparato circa 80/100 muffins & cupcakes oltre ad una valanga di budini al cioccolato monoporzione (all'inizio avrei voluto fare i suoi ma non ce l'ho fatta (in termini di tempo) e così sono ricorsa ad un classico, veloce e rapido ;o).

Questo per la festa, quella coi bambini, la torta, il casino e la voglia di riabilitare Erode ;o). 
Invece il giorno prima abbiamo festeggiato in famiglia, siamo pochi, una decina al massimo. 

Menù forte ma essenziale pappardelle al ragù di istrice (specie protetta, quindi carne acquistata regolarmente), che da queste parti chiamano spinosa, e carne alla brace con insalata.

La figlia in questione ha detto che non voleva la torta e le candeline (cominciamo bene, ha solo 8 anni)e quindi mi sono sentita esonerata dal prepararla, ma non il dolce, serviva, come dire, il colpo di grazia.

Curiosando qui e là ho trovato questa ricetta. Lei la seguo da tempo, ho utilizzato diverse sue ricette, sempre venute bene ed al primo colpo, perchè non tentare?


Ingredienti per 10 mousse
500 g cioccolato fondente al 70%
250 ml panna fresca da montare
40 g zucchero a velo
8 albumi

Tirare fuori la panna dal frigo e far fondere il cioccolato a bagnomaria, quando è completamente sciolto, spegnere ed aggiungere la panna, non montata, liquida e mescolare bene e delicatamente.
A parte montare gli albumi a neve, quando iniziano a montare aggiungere lo zucchero a velo a pioggia seguitando a sbattere. 
Gli albumi devono essere duri.
Non resta che incorporare gli albumi al cioccolato stiepidito, delicatamente. Meno si mescola e meglio è, 5/6 volte, sempre dal basso verso l'alto per non smontarli.

Suddividere il composto in 10 bicchieri, coprire con la pellicola trasparente e mettere in congelatore (ho preferito, potendo scegliere, quello sopra al frigo piuttosto che il pozzetto, perchè è meno forte).
Per una mousse morbida tirar fuori dal frigo 10 minuti prima della consumazione.
Ho guarnito con panna montata.
Una goduria incredibile!!!


P.S. le qualità delle foto sono scadenti ma non c'era il tempo visto che l'ho preparata con poco anticipo e tutti, chissà perchè, avevano un fretta incredibile di mangiarla ;)) 


P.S:la ricetta avrebbe previsto il profumo d'arancia ma, facendo tutto all'ultimo minuto non lo avevo, se volete evitare gli aromi artificiali potete usare questa, direi un cucchiaino da caffè raso... 








martedì 6 dicembre 2011

Prova #3 Cookie a pois

Sempre in vista di questo fantomatico compleanno della figlia non solo seguito a trovare dolci e dolcetti che sarebbe bellissimo preparare, ma mi sono cimentata nella prova dei celeberrimi cookies.
Niente di complicato ma, nonostante cambi ricetta non vengono mai come quelli originali.
Così ci ho riprovato, tutto filava liscio finchè mi sono accorta di non avere più la cioccolata fondente.
Avrei potuto lasciarli bianchi, no. Metterci la granella di zucchero, no troppo stucchevole.
Mi sono saltati agli occhi degli zuccherini colorati.


Ingredienti:
125 gr burro
210 gr farina
40 gr fecola
100 gr zucchero di canna
90 gr zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
zuccherini colorati

Accendere il forno a 170° e rivestire la placca del forno con la carta forno.
Tagliare il burro freddo a pezzetti e metterlo in una terrina, aggiungere gli zuccheri, un pizzico di sale e mescolate fino ad ottenere una consistenza spumosa. Aggiungere l'uovo e mescolare, aggiungere farina, fecola e lievito e mescolare ancora.
Fare delle palline grandi come noci, leggermente schiacciate e disporle sulla placca.
Ho distribuito sopra gli zuccherini ed infornato per 18 minuti circa, finchè non iniziavano a scurirsi.
Scaduto il tempo ho spento il forno ed aperto lo sportello, aspettando che si freddassero. Solo a quel punto li ho staccati ed inscatolati.

N.B non so esattamente di cosa siano fatti gli zuccherini colorati ma sono DURI...

domenica 4 dicembre 2011

Pane

Era molto tempo che non postavo qualcosa sul pane.
Non perchè non ne faccia, anzi, un giorno si ed uno no la mia pagnottina la sforno.
Diciamo che è diventata una piacevole abitudine assieme allo yogurt.
Ormai non misuro, non peso, vado ad occhio.
In questo caso:
300 gr farina 00
150 gr farina integrale
25 gr lievito di birra
1 bicchiere acqua tiepida
1/2 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino zucchero di canna

Procedo così: metto la farina 00 in un recipiente, poi aggiungo il lievito di birra sciolto nel bicchiere di acqua tiepida, mentre mescolo aggiungo il sale, se fosse troppo liquido aggiusto la consistenza aggiundo la farina integrale e poi lo zucchero di canna.
Impasto bene (con la planetaria 5 minuti di impasto al minimo) e poi lascio lievitare tutta la giornata.
Quando è il momento di infornare accendo il forno a 220°, predispongo la teglia (ne ho trovato un tipo di alluminio tipo plum cake ma un po' più larga) rivestendola internamente di carta forno, verso l'impasto, pratico dei tagli o nel senso della lunghezza o per traverso e copro con della carta alluminio.
Inforno per 30 minuti circa, tolgo la carta d'alluminio e lascio cuocere per altri 30 minuti.
Meglio sarebbe lasciarlo freddare un pochino, se ci si riesce.











giovedì 1 dicembre 2011

Prova #2 - Muffins marmorizzati

Sempre in vista della fatidica data ecco la seconda prova.
Li ho fatti quasi uno dietro all'altro (anche perchè i primi, a dire il vero, non sono stati apprezzati solo dalla gatta) e quindi non ho potuto seguire i suoi  consigli che, anche se scrive di tante cose, tra un cinguettìo e l'altro sui pendolari e non solo, dispensa sui muffins e sui blecs. Ne ho fatto tesoro e alla prossima prova vedrò che ne viene fuori.
Intanto questi son stati fatti.

Semplici ed elementari, come tutti i muffins, ma assai invitanti.

Ingredienti per 16 pezzi:
270 gr farina
175 gr zucchero
80 gr burro
280 ml latticello (= 140 ml latte + 140 ml yogurt intero + 4/5 gocce limone)
60 ml latte
2 uova
3 cucchiaini lievito per dolci
1/2 bustina preparto per budino al cioccolato (io ho sostituito con 2 cucchiai cacao amaro)
1/2 cucchiaino zucchero vanigliato (= 1 bustina di vanillina)
125 ml panna fresca

Come sempre, accendere il forno a 180°.
Predisporre gli stampi.
In  un contenitore mescolare 200 gr farina assieme a 2 cucchiaini di lievito.
In un altro contenitore sbattere 1 uovo assieme a 140 gr di zucchero e 50 gr burro fuso e tutto il latticello.
Incorporare gli ingredienti umidi a quelli secchi con pochi gesti, senza andare troppo per il sottile (i consigli di Sara).
Distribuire questo primo impasto equamente in tutti gli stampi.
Adesso prepariamo l'impasto scuro:
In un recipiente (ho recuperato quello di prima) ho mescolato la farina restante al lievito, alla vanillina ed al cacao. Ho sbattuto, a parte, l'altro uovo unendoci poi lo zucchero, il latte ed il burro fuso rimasto. Mescolato il minimo indispensabile ed incorporato la farina assieme al lievito.
A questo punto ho aggiunto mezza cucchiaiata ad ogni stampo fino a finire tutto l'impasto scuro.
Ho infornato per 25 minuti e dopo il solito controllo con lo stecchino, li ho lasciati altri 5 minuti nel forno spento, a quel punto tirati fuori ed estratti dagli stampi.

La ricetta prevedeva, una volta freddi, di montare la panna e decorarne con dei ciuffetti la sommità di ogni dolcetto, spolverizzando di cacao, cosa che non ho fatto, trattandosi di una prova e rifilandoli poi ai figli come merende a scuola.