tag:blogger.com,1999:blog-55899019448495777402024-03-13T00:21:41.755+01:00Oggi cucino io !!Giornale non proprio quotidiano delle mie passioni e le mie curiosità, culinarie e non...jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.comBlogger126125tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-71122119769574929182015-10-10T15:00:00.001+02:002015-10-10T15:03:50.002+02:00Pasta con melanzane e pesce spada.<p dir="ltr">L'estate finita quasi un mese fa, almeno da calendario, ha lasciato però strascichi metereologici non indifferenti con il risultato che a metà ottobre nell'orto abbondano melanzane e pomodori.<br>
Anche se fuori piove e il meteo farebbe intendere che l'autunno è tra noi, io mi sono fatta ispirare da un piatto estivo con il proposito di smaltire ortaggi in esubero ed una piccola rimanenza di pesce spada.</p>
<p dir="ltr">Ingredienti x 4 persone:<br>
2 melanzane<br>
1 fetta di pesce spada <br>
4/5 pomodorini <br>
Aglio, uno spicchio<br>
Olio extravergine d'oliva <br>
Olio per friggere<br>
Sale<br>
350 gr penne</p>
<p dir="ltr">Come prima cosa ho tagliato le melanzane a cubetti, le ho messe nello scolapasta, salate con sale grosso e sopra ho posizionato un peso per dar modo loro di scolare l'acqua amara. <br>
Successivamente ho messo un tegame sul gas, circa 3 cucchiai d'olio d'oliva extravergine a fuoco basso, sminuzzato grossolanamente il pesce spada eliminando la pelle nera, pulito e schiacciato lo spicchio d'aglio. Quando l'olio si è scaldato un po' ho fatto rosolare l'aglio, che poi ho tolto, e versato il pesce spada. Mentre il pesce si rosolare ho tagliato a cubetti i pomodori e li ho versati nel tegame, ho coperto ed ho lasciato andare per un'altra decina di minuti. <br>
Compiute queste operazioni ho sciacquato le melanzane e le ho tamponate con un panno asciutto. In un'altra padella ho versato sufficiente olio per friggere ed ho aspettato qualche minuto che si scaldasse per poi versarci in tre mandate le melanzane. Quando diventano ben dorate e croccanti le scolo sulla carta da cucina. Finita questa operazione metto su l'acqua per la pasta e rimetto sul fuoco il tegame con pomodorini e spada e quando riprende a soffriggere verso anche le melanzane. Quando la pasta è cotta la condisco nel tegame facendola ben insaporire. <br>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.googleusercontent.com/-atDwwh3hSAA/VhkL_eN5ttI/AAAAAAAAR-s/an4JKMxqp-Y/s1600/20151010_141659.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.googleusercontent.com/-atDwwh3hSAA/VhkL_eN5ttI/AAAAAAAAR-s/an4JKMxqp-Y/s640/20151010_141659.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.googleusercontent.com/-KRLnPjh95-k/VhkMB9yhTcI/AAAAAAAAR-0/V_bmjzm5wYQ/s1600/20151010_141648.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.googleusercontent.com/-KRLnPjh95-k/VhkMB9yhTcI/AAAAAAAAR-0/V_bmjzm5wYQ/s640/20151010_141648.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0Southern Europe, null40.8174 10.0034tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-21086302628429657802015-06-27T13:22:00.001+02:002015-06-27T16:51:43.136+02:00Smaltimento zucchine: #1 zucchine ripiene salsiccia e mozzarella <p dir="ltr">Ogni estate è la stessa storia, all'inizio le piantine di zucchine stentano a venir fuori, bisogna annaffiare, togliere le erbacce, concimare, poi, quasi all'improvviso, l'esplosione, una vera e propria invasione. L'estrema ratio prevede il congelatore, a cubetti, buste da 500 gr, e via.<br>
È necessario però sviluppare una tecnica di "difesa" dall'invasione da zucchina 😊.</p>
<p dir="ltr">Ingredienti:<br>
4 zucchine grosse,<br>
4 salsicce,<br>
1 mozzarella a cubetti,<br>
1 uovo,<br>
150 gr circa parmigiano,<br>
altrettanto pangrattato <br>
4/5 patate medie <br>
sale, pepe e olio extravergine </p>
<p dir="ltr">Accendere il forno a 180 gradi. Togliere la testa e il piede della zucchina e tagliarla a metà. Svuotare le mezze zucchine della parte più amara, quella coi semi, rivestire una teglia con la carta forno e mettervi le mezze zucchine, condire con un pizzico di sale, una spolverata di pepe ed infornare per 10/15 minuti.<br>
Nel frattempo lessare le patate.<br>
Preparare il ripieno mescolando le salsicce private del budello, la mozzarella a tocchetti, il parmigiano, l'uovo ed il pangrattato.<br>
Ti are fuori i gusci di zucchina dal forno, farciti con il ripieno ed infornare per altri 10/15 minuti.</p>
<p dir="ltr">Il profumo che si spande è strepitoso ed un po' di zucchine le abbiamo fatte fuori 😉<br>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.googleusercontent.com/-YIqz43uPtJc/VY64edjEziI/AAAAAAAAR8c/mJietPEy6zc/s1600/20150627_132248.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.googleusercontent.com/-YIqz43uPtJc/VY64edjEziI/AAAAAAAAR8c/mJietPEy6zc/s640/20150627_132248.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-67368476724789703012015-05-24T10:07:00.001+02:002015-05-24T11:16:23.963+02:00Muffin gocce di cioccolato - senza glutine <p dir="ltr">Dopo qualche tempo che a casa nostra non si mangia sanissimo a causa della mia latitanza  (dovuta alla mia inspiegabile testardaggine a voler insegnare e quindi a dover ottenere la relativa abilitazione) stamattina mi sono data ai dolci. Avevo anche qualche uovo (di "nostra " produzione) da smaltire.<br>
Ho recuperato una ricetta provata e l'ho adattata alle esigenze del figlio piccolo che sembrerebbe intollerante al glutine (non celiaco, solo intollerante).</p>
<p dir="ltr">Ingredienti:<br>
200 gr farina (io ho utlizzato metà composto x dolci x celiaci della Coop e metà farina di riso)<br>
175 gr zucchero <br>
175 gr burro ammorbidito<br>
1 bustina lievito x dolci (se celiaci controllate le marche di lievito consentite AIC)<br>
3 uova<br>
70/80 gr gocce di cioccolato <br>
1 cucchiaio di latte</p>
<p dir="ltr">Il procedimento è semplicissimo, accendere il forno per portarlo a 180 gradi, intanto mescolare tutti gli ingredienti assieme e mettere l'impasto negli stampi da muffin. Infornare per 15/20 minuti, sfornare, lasciar stiepidire e... buon appetito!! </p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.googleusercontent.com/-WJf0p--fIm8/VWGWwk9nIkI/AAAAAAAAR2k/hp8mc8y2z9Q/s1600/IMG_20150524_093658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.googleusercontent.com/-WJf0p--fIm8/VWGWwk9nIkI/AAAAAAAAR2k/hp8mc8y2z9Q/s640/IMG_20150524_093658.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.googleusercontent.com/-n53qQ8HJVnM/VWGW5HFXfeI/AAAAAAAAR2s/7TFMRJr4EbU/s1600/IMG_20150524_100443.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.googleusercontent.com/-n53qQ8HJVnM/VWGW5HFXfeI/AAAAAAAAR2s/7TFMRJr4EbU/s640/IMG_20150524_100443.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-23665838526027263562015-04-08T23:06:00.001+02:002015-04-08T23:06:34.246+02:00Due uova... al volo<p dir="ltr">Avevo visto questa ricetta su un sito russo, mi aveva incuriosito tanto che me l'ero fatta tradurre da un'amica ma poi era rimasta lì. <br>
Prima di Pasqua mia figlia mi ha chiesto di preparare un piatto che aveva visto in tv dalla Parodi e, quando me l'ha descritto, ho scoperto che era lo stesso ed ho capito anche che visto che mi aveva "cercata" così non potevo ignorarlo ancora e poi avevo l'occasione di aiutare in cucina mia figlia.</p>
<p dir="ltr">Ingredienti:<br>
2 uova per ogni commensale <br>
Olio extravergine d'oliva <br>
Sale & pepe</p>
<p dir="ltr">Innanzitutto accendere il forno a 180 gradi. <br>
Separare il bianco dal rosso e montarlo. Mia figlia si è raccomandata: ogni bianco va montato singolarmente.<br>
Scaldare un po' d'olio extravergine in una padellina e posizionare il bianco facendo un dello spazio al centro e far scivolare il rosso.<br>
Velocemente ungere una teglia e spostarvi il tutto, infornare per 4 o 5 minuti ed impiattare.<br>
Un pizzico di sale e pepe e a tavola.<br>
Giuro è molto più veloce a farsi che non a dirsi.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh6.ggpht.com/-0lWc1Ud-ryA/VSWYLbbXtwI/AAAAAAAARxc/OlsdLiSIuFA/s1600/20150408_205433.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh6.ggpht.com/-0lWc1Ud-ryA/VSWYLbbXtwI/AAAAAAAARxc/OlsdLiSIuFA/s640/20150408_205433.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-2QJvPIqGNAk/VSWYTa2696I/AAAAAAAARxk/U1fEkIevonU/s1600/IMG_20150408_205100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-2QJvPIqGNAk/VSWYTa2696I/AAAAAAAARxk/U1fEkIevonU/s640/IMG_20150408_205100.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-IAAh6FlHArQ/VSWYVTZWmeI/AAAAAAAARxs/q2pWc3VUzo0/s1600/20150408_204007.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-IAAh6FlHArQ/VSWYVTZWmeI/AAAAAAAARxs/q2pWc3VUzo0/s640/20150408_204007.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-46541042369820569292015-03-22T21:48:00.001+01:002015-03-22T21:48:41.541+01:00Arriva la primavera! Cardoncelli al forno.<p dir="ltr">Mio suocero, dopo una vita da funzionario e poi dirigente, sempre in giacca e cravatta, in mezzo a bilanci mutui e questioni da sanare, quando vent'anni fa andò in pensione si comprò un pezzo di terra e si diede alla coltivazione degli olivi, e poi dell'orto. Semina, pianta, concima. Io poi annaffio e raccolgo. Quest'anno siamo arrivati anche ai funghi, cardoncelli perché qui vicino abbiamo un'azienda agricola dedita alla coltivazione di questi funghi.<br>
Oggi il primo raccolto: due magnifici funghi che io ho fatto a fette di mezzo centimetro, cosparso di pangrattato (senza glutine perché mio figlio è intollerante) e un giro d'olio d'oliva extravergine con un pizzico di sale.<br>
Ho infornato a 180 gradi per 15 minuti ed ecco il risultato</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/-I9rkLdhFuvk/VQ8qkJAoJiI/AAAAAAAARw0/HUwEOesV2pk/s1600/20150322_132302.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/-I9rkLdhFuvk/VQ8qkJAoJiI/AAAAAAAARw0/HUwEOesV2pk/s640/20150322_132302.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/-3dLGWeayxWc/VQ8qm3LlmlI/AAAAAAAARw8/s1600/20150322_130304.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/-3dLGWeayxWc/VQ8qm3LlmlI/AAAAAAAARw8/s640/20150322_130304.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/--0WQgHKSXhM/VQ8qpAT7FLI/AAAAAAAARxE/CEOfNxT4WDw/s1600/20150322_094930.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/--0WQgHKSXhM/VQ8qpAT7FLI/AAAAAAAARxE/CEOfNxT4WDw/s640/20150322_094930.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-38866302411421317342015-03-18T22:42:00.001+01:002015-03-18T22:46:03.003+01:00Torta rustica agretti e stracchino <p dir="ltr">Gli agretti sono una verdura strana, durano pochissimo, si rovinano facilmente e soprattutto li ho sempre mangiati semplicemente lessi e conditi con sale e olio, quando ho trovato questa ricetta non ho resistito. Si può sostituire la pasta sfoglia con la brisée , il risultato è sempre speciale.</p>
<p dir="ltr">Ingredienti:<br>
una confezione pasta sfoglia<br>
200 Gr agretti puliti <br>
250 Gr stracchino <br>
20 Gr parmigiano <br>
1 cipolla <br>
Sale e olio extravergine </p>
<p dir="ltr">Scaldare un po' d'olio in padella e soffriggere la cipolla tagliata sottilmente. Dopo qualche minuto versare gli agretti sminuzzati. Far saltare in padella per qualche minuto.<br>
A parte mescolare lo stracchino con un giro d'olio extravergine, sale, pepe e un cucchiaio di parmigiano.<br>
Stendere la sfoglia nella teglia, versare lo stracchino e poi gli agretti. Distribuire bene nella teglia ed infornare a forno caldo a 180 gradi.<br>
Cuocere per 15/20 minuti a forno statico.<br>
Sfornare e lasciare stiepidire.<br>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/-h9lufoq6f1s/VQnx9AGJloI/AAAAAAAARwA/MuATdlH1VVg/s1600/IMG_20150318_191725.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-h9lufoq6f1s/VQnx9AGJloI/AAAAAAAARwA/MuATdlH1VVg/s640/IMG_20150318_191725.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh6.ggpht.com/-uPTHuqrcgc0/VQnyAiC67iI/AAAAAAAARwI/TpYH7QeFw1w/s1600/20150318_203635.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh6.ggpht.com/-uPTHuqrcgc0/VQnyAiC67iI/AAAAAAAARwI/TpYH7QeFw1w/s640/20150318_203635.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/-DLOI7NqWvpI/VQnyDcpEUfI/AAAAAAAARwQ/ByaIsEsEjzg/s1600/20150318_203630.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-DLOI7NqWvpI/VQnyDcpEUfI/AAAAAAAARwQ/ByaIsEsEjzg/s640/20150318_203630.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-0FQKEc-B8Fk/VQnyFwGYMXI/AAAAAAAARwY/w78ohjVKb-k/s1600/20150318_203644.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-0FQKEc-B8Fk/VQnyFwGYMXI/AAAAAAAARwY/w78ohjVKb-k/s640/20150318_203644.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-44285255694697521052015-03-06T12:04:00.001+01:002015-03-06T12:04:49.461+01:00Ragù con le teste di seppia <p dir="ltr">L'altro giorno ho preparato le seppie ripiene e mi erano rimaste le teste. Stamattina, ragionando su cosa avrei potuto preparare per cena mi è venuto in mente che avrei potuto utilizzare le teste delle seppie per fare un ottimo condimento per la pasta.</p>
<p dir="ltr">Per 4 persone:<br>
3 teste di seppie <br>
1 costa di sedano <br>
1 cipolla dorata piccola<br>
1 spicchio d'aglio<br>
Salsa di pomodoro<br>
Olio extravergine </p>
<p dir="ltr">Innanzitutto preparare il soffritto sminuzzando il sedano, la cipolla e l'aglio. Far scaldare un po' l'olio nel tegame e versare il misto. Fiamma al minimo.<br>
Intanto pulire bene le teste eliminando l'osso interno e la sacca del nero.<br>
Tagliarle a pezzetti e aggiungerla soffritto.<br>
Girare bene e dopo qualche minuto aggiungere la salsa di pomodoro.<br>
Coprire e lasciar cuocere per mezz'ora a fuoco basso.<br>
Come è pasta direi qualcosa di ruvido, personalmente amo le linguine.<br>
A scelta si può aggiungere un pizzico di peperoncino.</p>
<p dir="ltr">Buon appetito! !<br>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/--XqdLzlctLA/VPmJyHKhPJI/AAAAAAAARuk/zUcdMVT5CHg/s1600/20150306_102618.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/--XqdLzlctLA/VPmJyHKhPJI/AAAAAAAARuk/zUcdMVT5CHg/s640/20150306_102618.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/-5Rlj1oZ1fW8/VPmJzhjcQhI/AAAAAAAARus/JBKZTynXWi4/s1600/20150306_114627.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/-5Rlj1oZ1fW8/VPmJzhjcQhI/AAAAAAAARus/JBKZTynXWi4/s640/20150306_114627.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-11244520636101843922015-03-03T13:19:00.001+01:002015-03-03T20:10:20.831+01:00Seppie ripiene e s. Monica <p dir="ltr">Sono mesi che non cucinavo del pesce fresco, a casa non piace ed io di vedere quelle facce sofferenti quando lo porto in tavola, proprio mi sono stufata di vederle. Ma questa mattina sono passata davanti alla pescheria e d'istinto sono entrata. Mi sono lasciata ispirare e, sull'onda dei ricordi, ho comprato delle seppie. Per me sono associate alla mia ultima vacanza fatta con la mia amica Monica, 20 anni fa. Siamo andate a Lipari e, per s. Monica, ci siamo concesse una cena nel miglior ristorante del posto allora Dal filippino e spartite una enorme sappia ripiena. </p>
<p dir="ltr">Ingredienti x 4 persone:<br>
3 seppie fresche <br>
2 cucchiai capperi <br>
2 spicchi d'aglio <br>
200 Gr pane raffermo tritato grossolanamente <br>
Prezzemolo <br>
200 Gr parmigiano misto a pecorino </p>
<p dir="ltr">Accendere il forno a 180 gradi.<br>
Pulire bene le seppie.<br>
In una ciotola mettere il pane raffermo con un bicchiere d'acqua e maneggiare bene, aggiungere l'aglio tritato, i capperi ed i formaggi.<br>
Mescolare bene e riempirci le seppie.<br>
Ungere bene la teglia, metterci le seppie ( se non volessero restare chiuse le potete legare con uno spago o chiuderle con uno stuzzicadenti).<br>
Infornare per 40 minuti circa.<br><br></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh6.ggpht.com/-MyjPWTA5sls/VPYHGANLBNI/AAAAAAAARt4/UvlOs2IYbzk/s1600/IMG_20150303_114937.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh6.ggpht.com/-MyjPWTA5sls/VPYHGANLBNI/AAAAAAAARt4/UvlOs2IYbzk/s640/IMG_20150303_114937.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-30869262066594199442014-04-03T18:15:00.001+02:002014-04-03T18:15:39.243+02:00Muffin alle fragole<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Stamattina avevo proprio bisogno di un po' di conforto, non so, il tempo un po' coperto, un umore non proprio leggero e così, mentre programmavo cosa preparare per cena mi è balenata l'idea di prendere anche delle fragole, si dopo cena fragole con panna, cosa c'è di meglio?<br />
E così ho preso 4 vaschette. Ma mentre facevo a pezzetti la frutta mi sono resa conto di aver sovrastimato la mia necessità di fragole, per noi 4 erano sufficienti 2 vaschette. E con le rimanenti?<br />
Dopo la scuola sarebbe venuta un'amica di mia figlia, avrei potuto preparare loro qualcosa a base di fragole... mumble mumble... ma anche veloce perché avevo molte cose da fare... mumble mumble... e così ho trovato questa rapida, ed impossibile da fallire, ricetta per dei muffin alle fragole.<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<ul style="text-align: left;">
<li>130 gr farina</li>
<li>60 gr zucchero</li>
<li>60 gr burro</li>
<li>100 ml panna fresca NON montata </li>
<li>1 cucchiaino di lievito per dolci</li>
<li>1 uovo</li>
<li>120 gr fragole</li>
</ul>
Come sempre, accendere il forno a 180°.<br />
Nell'impastatrice, ma va benissimo un qualsiasi robot da cucina, ho messo farina, zucchero e lievito ed ho fatto mescolare un po', poi ho aggiunto l'uovo intero, il burro fuso ed il lievito. Per ultime le fragole spezzettate (magari se avete il robot da cucina con le lame di plastica quest'ultima operazione fatela a mano). Mescolae bene e versate negli stampi.<br />
A me ne sono venuti 5.<br />
Quando il forno è arrivato a temperatura ho infornato per circa 20 minuti, poi ho lasciato 5/10 minuti con il forno spenti e socchiuso, infine li ho messi su una gratella.<br />
Sprigionavano un profumo esaltante.<br />
E sono spariti un istante dopo che siamo rientrati a casa :)<br />
<span id="goog_1500780636"></span><span id="goog_1500780637"></span><br />
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</div>
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-jF_hBccIdMw/Uz2INP-Kk2I/AAAAAAAALkU/7NvfbXb4J7A/s1600/20140403_152506.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-jF_hBccIdMw/Uz2INP-Kk2I/AAAAAAAALkU/7NvfbXb4J7A/s1600/20140403_152506.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0nk0VkXT7ec/Uz2IQmqkvpI/AAAAAAAALkc/ldxg6CzemXI/s1600/20140403_152520.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-0nk0VkXT7ec/Uz2IQmqkvpI/AAAAAAAALkc/ldxg6CzemXI/s1600/20140403_152520.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bxzzP2G-8PA/Uz2IabLOQoI/AAAAAAAALks/e_meH_4_OJA/s1600/20140403_152548.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-bxzzP2G-8PA/Uz2IabLOQoI/AAAAAAAALks/e_meH_4_OJA/s1600/20140403_152548.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-CPk7KsQgf8o/Uz2IfrwcnyI/AAAAAAAALk0/TcZrdHMSNWk/s1600/20140403_152556.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-CPk7KsQgf8o/Uz2IfrwcnyI/AAAAAAAALk0/TcZrdHMSNWk/s1600/20140403_152556.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qTVFlF1ib9c/Uz2ImipzvZI/AAAAAAAALk8/oGDBEWKCK6A/s1600/20140403_152606.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-qTVFlF1ib9c/Uz2ImipzvZI/AAAAAAAALk8/oGDBEWKCK6A/s1600/20140403_152606.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_vn7ZV7qmqU/Uz2IpbwtLgI/AAAAAAAALlE/8q-VpECCSFU/s1600/20140403_152616.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-_vn7ZV7qmqU/Uz2IpbwtLgI/AAAAAAAALlE/8q-VpECCSFU/s1600/20140403_152616.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0Bassano in Teverina VT, Italia42.456394245096185 12.30039596557617242.444677745096186 12.280225965576172 42.468110745096183 12.320565965576172tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-45650284654913730122014-01-20T14:06:00.001+01:002014-01-20T14:07:59.952+01:00Risotto ai gamberetti light... ma non si direbbe.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
L'ho detto tante volte, questo blog è nato non solo per la mia passione per il cibo e la cucina, ma anche per la passione di raccontare di cibo e cucina. </div>
<div style="text-align: justify;">
Vedere qualcuno che cucina è bello quasi quanto cucinare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per questo mi piace(va) seguire i programmi di cucina in tv. Ma col tempo sono diventati troppi, ridondanti. Chiunque cucina, e va bene, ma chiunque si arroga il diritto di parlare di cucina come se fosse il massimo esperto. Onestamente mi da fastidio, come quelli che criticano: hai visto quella, ha detto che per fare la besciamella usa la farina integrale, ma quando mai si è visto, etc etc.</div>
<div style="text-align: justify;">
Detesto gli artigiani che parlano male dei loro colleghi, fanno sentire stupidi quelli che, magari in buona fede, magari per inesperienza, li hanno scelti. E' scorretto. Anche nel caso della cucina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Detesto gli arroganti ed i maleducati, coloro che offendono. E anche nei programmi di cucina ce ne sono. Anzi, sembra che più sono maleducati più fanno ascolti. Non si guarda per vedere cosa preparano o chi sarà il più bravo, ma per vedere come e quanto i concorrenti saranno umiliati.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io ho un'arma invincibile: il telecomando. I programmi così non li guardo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma facendo zapping, tra il satellite ed il digitale terrestre ho incontrato Cannavacciuolo. Che alla fine non è nè arrogante, nè maleducato. Interpreta forse il burbero (mi ricorda il nonno di Heidi, non se ne abbia a male) ma nell'unico episodio della serie italiana ripresa da quella di Ramsey (un altro che non amo affatto) suggeriva una ricetta, la tradizionale cacio e pepe, fatta col riso, anziché con la pasta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Banale? Forse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altra premessa. Io amo il riso, anche bollito, scolato e condito con un giro d'olio ed una spolverata di parmigiano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma Cannavacciuolo ha acceso una piccola lampadina e da quel momento anche il riso in bianco non è stato più lo stesso.</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<u>Ingredienti per 1 persona:</u></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Riso 70 gr</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>brodo di pesce 800 gr</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>mezzo bicchiere di gamberetti</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>prezzemolo q.b.</i></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La variabile è la qualità degli ingredienti, ma anche con quelli più commerciali la riuscita è oltremodo soddisfacente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si inizia mettendo un l'acqua per fare il brodo di pesce (io ce lo avevo in polvere e ho messo un cucchiaino abbondante di estratto nell'acqua), ho atteso che iniziasse a bollire ed ho ridotto il fuoco al minimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sul fornello medio ho messo il mio tegame e l'ho fatto scaldare, senza olio o altro. Quando è iniziato a salire un po' di calore dal fondo ho versato il riso, l'ho girato spesso per farlo un po' tostare (2 - 3 minuti), a questo punto l'ho trattato come un risotto vero: ho aggiunto un mestolo di brodo bollente ogni volta che quello precedente si asciugava e giravo, per evitare che si attaccasse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo una decina di minuti ho aggiunti gamberetti. Sono perfetti quelli freschi, sgusciati al momento, quelli surgelati e quelli in salamoia (questi ultimi ben scolati). Ho seguitato ad aggiungere il brodo finché il risotto non si è cotto, mantenendolo sempre ben asciutto (perché a me all'onda non piace).</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando è arrivato al punto di cottura ottimale ho spento il fornello, l'ho messo nel piatto, spolverizzato con prezzemolo e mangiato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tempo di preparazione: neppure 20 minuti</div>
<div style="text-align: justify;">
Grassi: nessuno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sapore e consistenza: ottimi.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-RcZepyMRANc/Ut0fG9uV3UI/AAAAAAAAJuw/YTNbqu0d8Fk/s1600/20140120_133910.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-RcZepyMRANc/Ut0fG9uV3UI/AAAAAAAAJuw/YTNbqu0d8Fk/s1600/20140120_133910.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Tsk9IoCgu2Q/Ut0fHCUtiMI/AAAAAAAAJu0/H3fbzSUJywA/s1600/20140120_133923.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Tsk9IoCgu2Q/Ut0fHCUtiMI/AAAAAAAAJu0/H3fbzSUJywA/s1600/20140120_133923.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-zC8KsP9EBFs/Ut0fHFega5I/AAAAAAAAJu4/mQYBlCKJ-UM/s1600/20140120_133936.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-zC8KsP9EBFs/Ut0fHFega5I/AAAAAAAAJu4/mQYBlCKJ-UM/s1600/20140120_133936.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com201030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.31124629999999342.4542778 12.291076299999993 42.4777048 12.331416299999994tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-7581700965401895922013-12-19T13:55:00.000+01:002013-12-19T13:55:42.962+01:00Muffin Mira & Tommy <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Era talmente tanto tempo che non venivo qui che neppure il sistema si ricordava che ero la detentrice di questo spazio. Che memoria corta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il mio soprannome potrebbe essere Incostanza ma bisogna anche riconoscere che portare avanti un blog senza altro se non la soddisfazione personale, rendono proprio più difficile il tutto. Se poi ci mettiamo anche la cura che ci vuole per fare le cose non dico bene, ma almeno decenti ecco i giorni passano, le settimane anche ed infine pure i mesi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'ultima volta faceva caldo ed ero in procinto di partire per l'Irlanda e ora? Ora sto facendo lo slalom tra le recite natalizie dei figli (due mica cinque) che sembrano avere più rappresentazioni della prima alla Scala. E così, saltellando qua e là, con una stanchezza che mi porta a crollare la sera alle dieci, ma fosse per me pure prima, l'altro giorno, sollecitata dalla figlia ho preparato questi muffin, che poi ho replicato nella versione mini per il mini party a sorpresa per il suo compleanno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come tutti i muffin sono di una semplicità disarmante, ma per questi ancora più buona perchè, come diceva mia madre:" Se per mangiare qualcosa ci si impiega meno tempo che a prepararla, allora non vale la pena" e qui i tempi si equivalgono ;) </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ingredienti</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">210 gr farina 00 (io uso la 0 e va benissimo)</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">10 gr lievito per dolci vanigliato</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">210 gr zucchero</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">70 gr cacao in polvere</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">3 uova</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">150 ml latte</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">130 gr burro fuso</span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">30 gr gocce di cioccolato </span></i><br />
<i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">1 pizzico di sale</span></i><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Accendere il forno a 180° e preparare gli stampi dei muffin, se avete quelli in silicone vanno bene così come sono se invece avete le teglie o imburrate ed infarinate oppure ponete i pirottini all'interno di ogni spazio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In una ciotola unite la farina, lo zucchero, il lievito,il sale ed il cacao.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In un altro recipiente sbattere le uova con il latte e il burro fuso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Unite i due impasti, quello secco e quello umido mescolando bene. Per ultime le gocce di cioccolato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Riempite gli stampi per metà o poco più ed infornate per circa 20 minuti. Fate attenzione, se li fate mini cuoceranno prima. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come sempre, per verificare la cottura infilate al centro uno stuzzicadenti, se torna su pulito sono pronti, sfornateli e, quando sono tiepidi, tirateli fuori dalla teglia e lasciateli freddare per bene.</span></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Et voilà.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-aZ1krOOqGw0/UrLqdC6RvqI/AAAAAAAAI3o/Fmdro5Nyg_0/s1600/20131126_110941.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-aZ1krOOqGw0/UrLqdC6RvqI/AAAAAAAAI3o/Fmdro5Nyg_0/s320/20131126_110941.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1wLy3aIt3jw/UrLqZ9s_7fI/AAAAAAAAI3g/skXu4V82Mxc/s1600/20131126_114043.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-1wLy3aIt3jw/UrLqZ9s_7fI/AAAAAAAAI3g/skXu4V82Mxc/s400/20131126_114043.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Sb0_8bjfqW4/UrLqeuP-PLI/AAAAAAAAI3w/v8YIFI4yIUo/s1600/20131126_114052.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-Sb0_8bjfqW4/UrLqeuP-PLI/AAAAAAAAI3w/v8YIFI4yIUo/s320/20131126_114052.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-HxBj_dsNyS0/UrLqgZwDQKI/AAAAAAAAI34/0o1Ne_1c7eU/s1600/20131126_114102.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-HxBj_dsNyS0/UrLqgZwDQKI/AAAAAAAAI34/0o1Ne_1c7eU/s400/20131126_114102.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Alcuni li ho regalati e i mini entrano perfettamente nella confezione delle uova :)<br />
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">P.S il nome di questi muffin è dedicato ai figli di una mia amica, nonchè compagni di scuola dei miei figli, che sono, appunto, al doppio cioccolato :)</span></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com301030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.31124629999999342.4542778 12.291076299999993 42.4777048 12.331416299999994tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-78301766822232755892013-08-03T12:18:00.001+02:002013-08-03T12:22:53.217+02:00#delizie dall'orto 2 - insalata mista tiepida<p>La produzione del nostro orto procede senza sosta ma con qualche intoppo, del tipo che avevamo piantato una dozzina di piantine di cavolfiore bianco, annaffiate con cura, eliminati i bruchi di cavolaia a mano, per poi scoprire che si trattava di verze. Non ho nulla contro le verze tranne che sono allergica e che al resto della famiglia non piacciono. <br>
Ormai si è creato un sodalizio tra mio suocero e me. Lui pianta, dissidi, concima. Io annaffio, tolgo le erbacce, controllo e combatto eventuali parassiti e, ovviamente raccolgo. Entrambi cerchiamo cosa coltivare. <br>
Per esempio all'inizio di quest'estate è arrivato coi semi dei fagiolini, non quelli verdi, neppure quelli bianchi, nuovissimi e quasi burrosi, no questi sono verdi e lunghi, quasi 30 cm.<br>
Richiedono solo una piccola attenzione: le canne come per i pomodori con dei fili tirati da una all'altra perché si arrampicano. Poi poco concime, meglio naturale e acqua, con parsimonia se si coltivano a terra, qualcosa in più se vi avventurate nell'orto in balcone. Anzi potrei azzardare che sono indicati per l'orto in balcone perché crescono in altezza.<br>
Ieri sera ero andata a controllare come stessero e ad annaffiarli un po' visto il caldo. Ho avuto la sorpresa di trovarne pronti una bella manciata e così ho avuto l'idea per il contorno per la cena.</p>
<p>Ingredienti:<br>
2/3 patate grandi ( avevo quelle rotte della raccolta appena fatta)<br>
3 pomo<i>dori </i>ma<i>turi</i><br>
<i>Una </i>manciata consiste<i>nte di </i>fagiolini lunghi <br>
Basilico<br>
Sa<i>le e </i>olio.</p>
<p>Ho lavato e sbucciato le patate, fatte a pezzi non troppo piccoli e messe sul fuoco in acqua fredda, coperte. Da quando l'acqua ha iniziato a bollire le ho lasciate su un quarto d'ora circa. <br>
Nel frattempo ho messo a bollire dell'altra acqua, leggermente salata, ho eliminato le estremità dei fagiolini e li ho fatti a pezzi di circa 5 cm; quando l'acqua ha iniziato a bollire ho buttato i fagiolini che hanno cotto circa 5/7 minuti.<br>
Scolate le patate, scolati i fagiolini, tagliati a pezzi i pomodori maturi, ho condito tutto con sale e olio extra vergine d'oliva e qualche foglia di basilico.<br>
Strepitoso.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/-WdQwZxuhetA/UfzZuz2YC4I/AAAAAAAAGo0/-_EEnTAclHk/s1600/20130802_205029.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/-WdQwZxuhetA/UfzZuz2YC4I/AAAAAAAAGo0/-_EEnTAclHk/s640/20130802_205029.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/-I-1WNTbdc2c/UfzZwrCVrUI/AAAAAAAAGo8/YiJi_lOpK0Y/s1600/20130802_205022.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/-I-1WNTbdc2c/UfzZwrCVrUI/AAAAAAAAGo8/YiJi_lOpK0Y/s640/20130802_205022.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-JvL3DTQButA/UfzZyA20cOI/AAAAAAAAGpE/w36Xlchze70/s1600/20130802_205015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-JvL3DTQButA/UfzZyA20cOI/AAAAAAAAGpE/w36Xlchze70/s640/20130802_205015.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-sn6yQRlhg8I/UfzZz55V7HI/AAAAAAAAGpM/hGB7wCmho6w/s1600/20130802_205002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-sn6yQRlhg8I/UfzZz55V7HI/AAAAAAAAGpM/hGB7wCmho6w/s640/20130802_205002.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh4.ggpht.com/--NWX91qOIRA/UfzZ1qC1WUI/AAAAAAAAGpU/VKuQFbcqwuk/s1600/20130802_204954.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh4.ggpht.com/--NWX91qOIRA/UfzZ1qC1WUI/AAAAAAAAGpU/VKuQFbcqwuk/s640/20130802_204954.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/-trmHXYlxG_I/UfzZ4NFq-dI/AAAAAAAAGpc/K8VtaG260Gs/s1600/20130802_202521.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-trmHXYlxG_I/UfzZ4NFq-dI/AAAAAAAAGpc/K8VtaG260Gs/s640/20130802_202521.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh6.ggpht.com/-z0wtze6V6wk/UfzZ9F3trLI/AAAAAAAAGpk/k4eVjNI8Qe4/s1600/20130802_202600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh6.ggpht.com/-z0wtze6V6wk/UfzZ9F3trLI/AAAAAAAAGpk/k4eVjNI8Qe4/s640/20130802_202600.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-3475217012481315912013-07-25T23:50:00.001+02:002013-07-26T00:39:17.019+02:00Polpette di melanzane <p>Ormai da diverso tempo abbiamo riattivato il pozzo nel nostro orto. C'è sempre stato ma era un rudere ricoperto da rovi. Qualche anno fa i rovi sono stati tagliati e abbiamo fatto ricostruire il pozzo, successivamente abbiamo provveduto ad una pompa ad immersione per tirare su l'acqua. A questo punto si è dato il via all'orto.<br>
Lo scorso anno, a causa del gran caldo e dell'assoluta mancanza di pioggia abbiamo avuto solo zucchine mentre tutto il resto passava da verde a marcio.<br>
Quest'anno le cose vanno nettamente meglio: zucchine, fagiolini, cipolle, pomodori, patate, peperoni e melanzane. Tutto in quantità.<br>
Così mi sono lanciata nella conservazione e nella preparazione di queste verdure che hanno un sapore diverso da quelle che compri: sono cresciute a terra senza concimi chimici, sono state raccolte una volta giunge a maturazione e sono costate fatica. Perché, come mi disse una volta il nostro veterinario: "la terra è bassa". <br>
Non c'è niente da fare, quando le cose te le produci da te hanno un altro sapore ed un altro valore.<br>
E non vorresti sprecare nulla perché buttare nell'umido o nella compostiera verdure in eccesso non consumate e rovinate ti sembra un peccato, anche se sei ateo.<br>
Il congelatore è un grande alleato anche se non tutto lo puoi congelare. L'abbondanza sollecita la fantasia e così dopo le melanzane grigliate e l'immancabile parmigiana sono approdata alle polpette di melanzane.</p>
<p>Ingredienti:<br>
3 mela<i>nzane </i>ton<i>de </i>medie;<br>
100 gr par<i>migiano;</i><br>
<i>100 gr </i>pangrattato + necessario petto imparate polpette ;<br>
2 uova<br>
1/2 spicchio d'aglio <br>
Prezzemolo, sale e pepe <br>
Olio di arachidi </p>
<p>Innanzitutto portare il forno a 200°. Quando ha raggiunto la temperatura infornare le melanzane intere ma prive del cappello verde. Per circa 50 minuti. Quando sono cotte spegnere il forno, estrarre la taglia e lasciare intiepidire.<br>
Quando le potete maneggiare senza scottarvi sbucciatele e mettete la polpa in un colino o in uno scolapasta per eliminare i liquidi in eccesso.<br>
A questo punto unire le uova, il pangrattato, il parmigiano, l'aglio sminuzzato e il prezzemolo e mescolare il tutto. Aggiustate di sale e pepe.<br>
L'impasto dovrà venire compatto.<br>
Mettere a scaldare una padella con olio di arachidi, nel frattempo fare delle polpette grosse come noci e passarle nel pangrattato.<br>
Immergerle nell'olio bollente e friggere per 5/7 minuti. Scolarle e mangiare tiepide.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh3.ggpht.com/-WZdq9vQxlVc/UfGnpwtSXrI/AAAAAAAAGWw/fukJF144Mr0/s1600/20130724_201658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh3.ggpht.com/-WZdq9vQxlVc/UfGnpwtSXrI/AAAAAAAAGWw/fukJF144Mr0/s640/20130724_201658.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-MOu_-opP3zE/UfGoARbGSpI/AAAAAAAAGW4/jqO_XmhFiak/s1600/20130724_201705.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-MOu_-opP3zE/UfGoARbGSpI/AAAAAAAAGW4/jqO_XmhFiak/s640/20130724_201705.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="http://lh5.ggpht.com/-SaF5_c7EZrs/UfGo9dmiw4I/AAAAAAAAGXI/AhUJQIJmWe0/s1600/20130724_201636.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="http://lh5.ggpht.com/-SaF5_c7EZrs/UfGo9dmiw4I/AAAAAAAAGXI/AhUJQIJmWe0/s640/20130724_201636.jpg"> </a> </div>jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-23242514597261438482013-07-04T17:54:00.002+02:002013-07-04T17:54:39.776+02:00Costanza non è una mia amica, ma il pane appena fatto si.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: justify;">
Sono passati diversi mesi da quando ho scritto l'ultima volta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando ho cominciato a tenere questo blog, circa 5 anni fa, non c'erano tantissimi blog di cucina, la gran parte erano amatoriale, qualcuno con aspirazioni professionali, pochissimi professionali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo 5 anni i blog di cucina sono tantissimi e tutti con aspirazioni professionali, molti con foto magnifiche, ricette notevoli, alcuni accostano cucina e musica, altri cucina e film, cucina e disegni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quelli amatoriali, tenuti per il gusto di scrivere, cucinare, confrontarsi e un po' mostrare le proprie capacità, sono sempre meno, ovviamente. Tenere un blog richiede comunque costanza (non è amica mia), impegno, tempo e fantasia, se non hai come motivazione un rientro, uno qualsiasi, non dico economico ma quanto meno di blanda e momentanea notorietà, ma chi te lo fa fare?</div>
<div style="text-align: justify;">
Questo determina, per me, discontinuità.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non che non cucini, anche se talvolta proprio non ne ho voglia ma mangiare, ahimè bisogna, anche se dovrei rinunciare seriamente a questa attività, ma mi metto davanti ai fornelli, o al frigo, più per routine che altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche se ultimamente un paio di cose mi hanno attirato e coinvolto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una di queste è il pane. E' qualcosa che da sempre mi ha affascinato, il pane è un alimento di base, essenziale, l'odore del pane è qualcosa di arcaico, non so come spiegare. Buono in qualsiasi parte del mondo:quando anni fa andai in Egitto mi ricordo che la mattina si usciva molto presto per andare a fare le nostre visite per templi e musei a causa delle temperature elevate, e per strada si sentiva un profumo di pane spettacolare, l'istinto era di comprarlo e mangiarlo lungo la strada ma poi...le tavole di legno dove il pane si freddava erano messe a terra, proprio a due passi dove passavano gli asini che trascinavano i vari carretti, e la magia spariva. Ma il pane ha lo stesso profumo ovunque, non posso dimenticare la quarta elementare, erano in una succursale rispetto al resto delle classi, e stavano sopra ad un forno, soprattutto con la bella stagione, quando si tenevano le finestre aperte, arrivavano i profumi legati al pane ed alla pizza.</div>
<div style="text-align: justify;">
E dite quello che vi pare ma io amo anche il pane francese le baguette, tenute con quei fazzolettini e portate ovunque, col paté o qualche formaggio cremoso, brie o camembert, o burro e marmellata. Menzione speciale hanno le michette, che a Roma chiamano pane ferrarese, dalla crosta liscia e compatta e quella mollica così densa. Da quando sono venuta via da Roma ho imparato ad apprezzare anche il pane sciapo, quello buono, con la crosta croccante e la mollica piena di buchi, condito con un filo d'olio ed un pizzico di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono questi odori, questi sapori, che mi hanno portata a fare il pane a casa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho iniziato nel modo più classico, col mio bel panetto di lievito di birra, farina, acqua e sale. Grandi soddisfazioni.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi un giorno ho cominciato a leggere della pasta madre (la conoscevo, ma non avendo mai approfondito la faccenda, l'avevo relegata nelle cose difficili, non da me, tipo la pasta sfoglia). </div>
<div style="text-align: justify;">
Mi sono cimentata nella sua creazione ed era venuta una bella creaturina ma sventuratamente la rinfrescai con farina integrale, lei non apprezzò e schiattò. </div>
Non era cosa per me.<br />
Poi mi spacciarono della pasta madre.<br />
E l'inizio della fine si abbatté su di me :)<br />
Questa cosa talvolta molliccia ed appiccicosa, battezzata da me Marcoantonello, in onore dei <a href="http://www.ilruggitodelconiglio.rai.it/dl/portali/site/page/Page-31c84715-e24d-41df-9905-ed478f6914e1.html" target="_blank">conigli</a>, mi ha aperto nuovi mondi, un po' come quando nasce un figlio o ci prendiamo un animale dentro casa: scopriamo universi sconosciuti, quello della pasta madre era veramente inaspettato.<br />
Innanzitutto un <a href="http://www.pastamadre.net/" target="_blank">sito</a> entusiasmante, poi l'angolo dello spaccio, di cui sono onorata di far parte. Successivamente, assai utile per tutti i dubbi e le perplessità, un magnifico <a href="https://www.facebook.com/groups/lapastamadre/" target="_blank">gruppo su facebook</a>.<br />
E ovviamente il pane.<br />
Buono, fragrante e che rimane fresco a lungo, diversamente da quello fatto col lievito di birra.<br />
Io tendo a rimanere sempre in quello che chiamo l'ambito del buon senso: niente levatacce per panificare, niente farine spaziali, niente ricette iperboliche, semplicemente pane.<br />
Ho fatto mia la ricetta base e ora vado a occhio. Niente di meglio del pane, tiepido, pomodori, olio extra vergine d'oliva, un po' di formaggio e del sale, giusto un pizzico.<br />
<br />
Ingredienti :<br />
600 gr farina (quella che hai, di solito uso la 0) + quella per il rinfresco;<br />
200 gr pasta madre solida;<br />
200 gr acqua<br />
1 cucchiaino sale fino<br />
1 cucchiaino zucchero<br />
<br />
Di solito mi regolo così: rinfresco la pasta madre la sera, e per rinfresco intendo dimezzarla, aggiungere, a occhio farina e, poco alla volta acqua, fino a renderla bella elastica; la metto in un contenitore che possa ospitare almeno il doppio del suo volume e la metto in frigo.<br />
<br />
La mattina dopo la tiro fuori dal frigo e la lascio un'oretta a temperatura ambiente, poi ne prelevo circa 200 gr, a cui aggiungo la farina, il sale, lo zucchero e l'acqua mandando l'impastatrice col gancio j, quello per il pane, per almeno una decina di minuti.<br />
Predispongo un contenitore capiente e, ben sigillata con la pellicola, la lascio lievitare per una mezza giornata (6/8 ore) ma talvolta, per impegni improvvisi, pure tutta la notte.<br />
Un paio d'ore prima di infornare la stendo delicatamente su una superficie infarinata, la allargo come se volessi fare una focaccia e faccio<a href="http://www.goccedaria.it/item/il-pane-a-modo-mio.html" target="_blank"> le fatidiche tre pieghe</a>, poi la manipolo leggermente per darle una forma tondeggiante, e delicatamente la poso nella teglia dove la voglio cuocere e dove prima avrò steso della carta forno spolverata da semola di grano duro (unica cosa precisina che faccio perché la asciuga). Spolvero la pagnotta in fieri di semola di grano duro (le fa venire una bella crosta croccante) e la lascio riposare coperta ancora un paio d'ore.<br />
Preriscaldo il forno a 230° e quando arriva a temperatura inforno per una mezz'oretta e poi abbasso a 180° per un'altra mezz'oretta.<br />
I tempi di cottura variano a seconda delle dimensioni del pane. Si può controllare la cottura come con i dolci, infilando un coltello e vedendo se ne esce asciutto. Quando ciò accade spengo il forno ed apro appena lo sportello, tanto da infilarci un mestolo di legno, così si fredda ma non forma umidità all'interno. Quando il pane è praticamente tiepido lo tiro fuori, lo tolgo dalla teglia e lo lascio finire di freddare.<br />
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 10.909090995788574px; line-height: 15.994318008422852px; padding: 0px; white-space: pre-wrap;">
<br /></div>
La <a href="http://www.goccedaria.it/item/il-pane-a-modo-mio.html" target="_blank">ricetta</a> è quella base, recuperata appunto sul gruppo di facebook. Col tempo poi è diventato tutto a occhio, come spesso accade quando la stessa ricetta la ripeti più e più volte.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-HOZ30B3LY0Y/UdWY2l-NgxI/AAAAAAAAGLI/FIeUtYOREfY/s1600/DSCN0340.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-HOZ30B3LY0Y/UdWY2l-NgxI/AAAAAAAAGLI/FIeUtYOREfY/s320/DSCN0340.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-DY3-vbHBiMM/UdWY2t9YiUI/AAAAAAAAGLM/-o5hpC1Eeyw/s1600/DSCN0341.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-DY3-vbHBiMM/UdWY2t9YiUI/AAAAAAAAGLM/-o5hpC1Eeyw/s400/DSCN0341.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-LDR6Ye6J4F0/UdWY3J7DNKI/AAAAAAAAGLQ/MlbVR3peV34/s1600/DSCN0342.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-LDR6Ye6J4F0/UdWY3J7DNKI/AAAAAAAAGLQ/MlbVR3peV34/s320/DSCN0342.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qpGiUCmIRGc/UdWY-nE-KZI/AAAAAAAAGLg/-LOZ6go2sps/s1600/DSCN0343.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-qpGiUCmIRGc/UdWY-nE-KZI/AAAAAAAAGLg/-LOZ6go2sps/s320/DSCN0343.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HStu3pmcLhM/UdWZHUrwdPI/AAAAAAAAGLw/n0mmMaZ0o7Y/s1600/DSCN7049.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-HStu3pmcLhM/UdWZHUrwdPI/AAAAAAAAGLw/n0mmMaZ0o7Y/s320/DSCN7049.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-M0t-0Cpa574/UdWZB5F-wyI/AAAAAAAAGLo/LzC288lwzUs/s1600/DSCN7050.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-M0t-0Cpa574/UdWZB5F-wyI/AAAAAAAAGLo/LzC288lwzUs/s400/DSCN7050.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-L1M1BEyzVFU/UdWZIelwJNI/AAAAAAAAGL4/SD8kv15EXwU/s1600/DSCN7051.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-L1M1BEyzVFU/UdWZIelwJNI/AAAAAAAAGL4/SD8kv15EXwU/s200/DSCN7051.JPG" width="200" /></a></div>
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-oBi8iZsNQ98/UdWZmLIvv4I/AAAAAAAAGM4/imCsvhnvsbA/s1600/DSCN7062.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-oBi8iZsNQ98/UdWZmLIvv4I/AAAAAAAAGM4/imCsvhnvsbA/s200/DSCN7062.JPG" width="200" /></a><br />
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com2Bassano in Teverina VT, Italia42.4616766 12.31203040000002642.4148231 12.231349400000026 42.508530099999994 12.392711400000026tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-14715806992153823042013-05-23T13:05:00.000+02:002013-05-23T14:07:55.244+02:00Sformato di primavera<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Questa mattina mi sono svegliata e i vetri della finestra erano tutti imperlati di gocce d'acqua. Fuori piove, non forte ma continuo, credo da questa notte, non so, è da molto che non dormo una notte intera, sia perchè mi sveglio io e quando non lo faccio io lo fa mio figlio coi suoi mostri e i suoi fantasmi. Questa notte no, come quando Claudia era piccola, la pioggia battente sul tetto e sui vetri, costante, intensa, ma senza tuoni, ha accompagnato il nostro sonno.<br />
Il cielo è grigio, cupo. Dopo che figli e marito sono usciti dovrei uscire pure io, ma non ne ho voglia. Non voglio bagnarmi i piedi e passare la mattinata coi piedi gelati e umidi, non voglio guidare la mia vetturetta sulle strade sconnesse con camion e automobilisti che schizzano acqua da tutte le parti.<br />
Me ne sono rimasta a casa, all'asciutto, nelle piccole cose da fare tutti i giorni, illuminata dal lampadario della cucina, accompagnata dalla musica che vien fuori dal mio portatile.<br />
Guardo il calendario, è il 23 maggio ma sembra fine febbraio, non fosse per le temperature, il colore del cielo è quello.<br />
A casa non ci sarà nessuno fino al tardo pomeriggio. Posso concentrarmi senza sentire ripetere fino allo sfinimento la parola mamma, bella parola, bella condizione, ma quando la senti ripetere decine e decine di volte vorresti gridare:" Chiamami in qualsiasi altro modo ma mamma no!! Anzi evita qualsiasi appellativo!" ma poi passa.<br />
Comunque in questi momenti posso sentire la mia musica, riflettere anche ad alta voce, fare due cose di seguito senza interruzioni. Un lusso. Potrei persino farmi la doccia. E invece ho riaperto questo diario "occasionale" perché delle foto mi hanno fatto sentire un po' il prurito alle dita e la voglia di accendere il forno, non solo per fare il pane, ma questo è un altro discorso, ma per preparare questo sformato.<br />
L'idea è partita dallo sformato di patate di mia madre MA ne ho fatta una versione vegetariana, niente mortadella a cubetti BENSI' altre verdure, a contrasto.<br />
Non essendo una grande cuoca ma una che cerca di cucinare cose buone (e non sempre ci riesce), sono andata ad occhio:<br />
<br />
<i>1 kg di patate lesse</i><br />
<i>2 carote grandi</i><br />
<i>200 gr piselli sbollentati</i><br />
<i>2/3 zucchine </i><br />
<i>1 peperone</i><br />
<i>100 gr parmigiano</i><br />
<i>1 fior di latte</i><br />
<i>2 uova</i><br />
<i>olio d'oliva extravergine</i><br />
<i>sale e pepe</i><br />
<i>burro per ungere la teglia e pangrattato </i><br />
<i>teglia tonda con fondo removibile 24 cm</i><br />
<i><br /></i>
Come d'abitudine ho acceso il forno a 180° e mentre preparavo tutto il resto lui andava a temperatura.<br />
Sbucciate le patate e farle a tocchetti, buttate in una pentola con acqua fredda e lessatele (sono assai buone lessate tutte intere con la buccia, però richiedono un po' di tempo in più sia per la cottura che poi per pelarle), mentre le patate vanno ed il forno pure preparate i piselli, semplicemente acqua in ebollizione, un pizzico di sale ed i piselli una decina di minuti, poi scolate i piselli e le patate.<br />
Fate a cubetti le carote e le zucchine e a striscioline i peperoni. Fate scaldare un tegame e versate due giri di olio d'oliva extra vergine e versate le verdure, scottatele una decina di minuti, finchè non si ammorbidiscono.<br />
A questo punto si assembla.<br />
Si unge bene la teglia e si cosparge di pangrattato (oppure si riveste con carta forno, ma preferisco la versione col pangrattato). In un contenitore capiente schiaccio le patate, aggiungo le altre verdure, poi le uova sbattute e il parmigiano. Mescolo bene e poi ne dispongo uno strato nella teglia, seguito da uno strato di fette di mozzarella. Alterno gli strati fino a terminare gli ingredienti. L'ultimo strato, come da regola, deve essere di verdure.<br />
Cospargo il tutto col pangrattato e, per strafare piccoli fiocchetti di burro e inforno per circa 40 minuti.<br />
<br />
E' buonissimo appena sfornato (attenzione all'effetto piombo fuso della mozzarella se lo mangiate appena sfornato), tiepido o freddo.<br />
Invece della teglia tonda si può usare quella da plumcake o anche le formine di alluminio per il creme caramel e farne dei mini tortini. In quel caso i tempi di cottura variano (maddai?).<br />
<br />
Dimenticavo, è un ottimo modo per smaltire degli avanzi di verdure o per "propinare" un po' di verdure ai figli recalcitranti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-etEbZla_4ic/UZ33B_yUMTI/AAAAAAAAFmQ/2F-nv0sru4Y/s1600/2013-02-271.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://1.bp.blogspot.com/-etEbZla_4ic/UZ33B_yUMTI/AAAAAAAAFmQ/2F-nv0sru4Y/s640/2013-02-271.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com201030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.31124629999999342.4542778 12.291076299999993 42.4777048 12.331416299999994tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-90122360474158542512013-03-07T10:34:00.001+01:002013-03-07T10:34:17.467+01:00un tegame di verdure...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Mia suocera sostiene che non riesce a non stare, in casa, senza una fruttiera piena di frutta di stagione, le è necessaria alla vista come il mangiarla lo è al corpo.<br />
Beh io e la frutta non andiamo proprio a braccetto e a dirla tutta neppure con la verdura però preparare questo piatto mi genera lo stesso effetto, è un piacere per gli occhi, e per il naso.<br />
E' lo stesso motivo per cui amo fare il minestrone o le varie zuppe, mi piace affettare, sminuzzare, versare, le verdure nel pentolone, mi piace sentire i profumi singoli e poi, pian piano, quello unico che generano.<br />
E questo è il trucco di questo piatto, semplice ma buono e profumato.<br />
<br />
Ingredienti:<br />
2 peperoni;<br />
1 melanzana<br />
1 cipolla;<br />
2/3 zucchine;<br />
500 gr patate<br />
olio extra vergine d'oliva<br />
sale<br />
1 bicchiere di acqua tiepida<br />
<br />
Scaldare il tegame ed aggiungere olio extra vergine d'oliva, affettare la cipolla sottile e versarla nel tegame, affettare i peperoni, le zucchine, le melanzane e versare tutto nel tegame.<br />
Pelare le patate, farle a tocchetti e aggiungere anche loro al tutto.<br />
Mescolare bene ed incoperchiare. Fuoco al minimo.<br />
Di tanto in tanto scoprire, sia per annusare, che per mescolare.<br />
Dopo circa mezz'ora aggiustare di sale e, se necessario, aggiungere il bicchiere di acqua tiepida (per evitare che si attacchi), ricoprire.<br />
Dopo una ventina di minuti scoperchiare, mescolare bene.<br />
Se consumate subito fate ritirare bene le verdure, se invece lo consumate la sera, lasciate un po' di liquido che tornerà utile quando riscaldate il tegame di verdure.<br />
<br />
Ecco io le verdure così le mangerei col cucchiaio direttamente dal tegame.<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-O1Ph_cham4Y/UThePpH8EwI/AAAAAAAAEUY/tkDBTK21TR0/s1600/DSCN0336.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-O1Ph_cham4Y/UThePpH8EwI/AAAAAAAAEUY/tkDBTK21TR0/s400/DSCN0336.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-_QPCeXle7H4/UTheQFODDfI/AAAAAAAAEUc/pXbxJWMqkpM/s1600/DSCN0335.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-_QPCeXle7H4/UTheQFODDfI/AAAAAAAAEUc/pXbxJWMqkpM/s400/DSCN0335.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-XLfhE0pVMeo/UThea176VxI/AAAAAAAAEUo/GnUVfGhhcGg/s1600/DSCN0337.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-XLfhE0pVMeo/UThea176VxI/AAAAAAAAEUo/GnUVfGhhcGg/s400/DSCN0337.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-HT6Q7WEPUiE/UThecnr3HYI/AAAAAAAAEUw/K2S2u591SnA/s1600/DSCN0338.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-HT6Q7WEPUiE/UThecnr3HYI/AAAAAAAAEUw/K2S2u591SnA/s320/DSCN0338.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Z9SU6yvgiaw/UThec5nxU8I/AAAAAAAAEU0/FwG47MSyPjE/s1600/DSCN0339.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-Z9SU6yvgiaw/UThec5nxU8I/AAAAAAAAEU0/FwG47MSyPjE/s320/DSCN0339.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com101030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.31124629999999342.4542778 12.291076299999993 42.4777048 12.331416299999994tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-84987850056854576912013-02-27T17:55:00.001+01:002013-02-27T17:55:38.192+01:003 mesi, settimane e 2 teglie di girelle<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Tre mesi sono all'incirca 12 settimane.<br />
Tre mesi a cavallo di un anno, tra la fine e l'inizio di un nuovo anno.<br />
Idee che mi passavano per la testa, ma passavano appunto, senza fermarsi, senza lasciare una traccia e scorrevano via.<br />
Imprevisti più o meno seri che riducevano a meno di niente la poca voglia.<br />
E i giorni scorrevano.<br />
Il Natale e tutta la cucina legata al Natale, biscotti e dolcetti, mostrati ed esibiti.<br />
I buoni propositi per il nuovo anno e poi il Carnevale, con i suoi fritti, i coriandoli e le stelle filanti, e ancora una volta quel bisogno quasi forzato di divertirsi.<br />
Finito pure quello.<br />
E nel frattempo la vita di tutti i giorni con brutte sorprese, con maestre che si ammalano e col pensiero di come dirlo ai figli.<br />
E poi gli esami, quelli che non finiscono mai e come cappello a tutto ciò le elezioni.<br />
Solo questo sarebbe da dire bene, abbiamo scherzato, si chiude tutto e ci si rivede nel 2014.<br />
Ma poi, come la Primavera dopo l'Inverno, una timida ricettina, qualcosa che stuzzica la fantasia e rieccomi.<br />
<br />
Visto l'amaro di questi giorni ci voleva proprio un dolce e un dolce con la cioccolata. Lo avrei voluto anche più dolce proprio per compensare tutto il resto, ma spulciando tra i miei libri di ricette questa mi è saltata proprio agli occhi (e pure in bocca...).<br />
C'è chi abbina ai propri piatti della musica, io invece questo lo vorrei dedicare:<br />
<br />
a Umberto Ambrosoli, persona che ho scoperto durante questa campagna elettorale e che mi ha colpita per la serietà, la pacatezza, direi anche la dolcezza, di porsi agli altri. In una parola umanità. Sono dispiaciuta che i cittadini della Lombardia non abbiano colto l'occasione. Veramente.<br />
<br />
a Nicola Zingaretti che conosco ormai da anni a cui auguro veramente buona fortuna perché la Regione Lazio agli ultimi 4 Presidenti non ha portato granché bene.<br />
<br />
alla mia pronipotina (si chiama così la figlia del proprio cugino??) nata in questo momentaccio ma per questo sicuramente con degli anticorpi che la renderanno immune a tutto.<br />
<br />
Questi dolcetti sono per voi.<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
90 gr di burro<br />
150 gr zucchero<br />
3 uova<br />
500 gr farina<br />
1 bustina lievito per dolci<br />
latte (se serve)<br />
100 gr gocce di cioccolato<br />
<br />
Accendere il forno a 180°.<br />
In attesa che arrivi a temperatura unire il burro (a temperatura ambiente) allo zucchero, finchè non diventa una crema, a questo punto aggiungere le uova e poi, lentamente, la farina ed il lievito.<br />
Se l'impasto dovesse venire troppo duro aggiungere un po' di latte.<br />
Stendere l'impasto fino a renderlo alto 1/2 cm quindi spargere un po' più di metà delle gocce di cioccolato.<br />
Arrotolarlo e tagliarlo a fette spesse 1,5 cm e disporle orizzontalmente su una teglia ricoperta di carta forno. Disporre le gocce di cioccolato sopra le girelle ed infornare per 15 minuti + 5 a forno spento.<br />
Servire fredde.Se ci riuscite.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-jKZOqkusu4c/US45_FOaXYI/AAAAAAAAET0/5KPCgUTHdsU/s1600/2013-02-27.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="http://2.bp.blogspot.com/-jKZOqkusu4c/US45_FOaXYI/AAAAAAAAET0/5KPCgUTHdsU/s640/2013-02-27.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com001030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.31124629999999342.4542778 12.291076299999993 42.4777048 12.331416299999994tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-73341780013832880862012-11-29T11:31:00.001+01:002012-11-29T11:33:00.965+01:008 regole e un po' di cuore Severgnini docet<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">Un lettore (<a href="https://laposta.rcs.it/owa/redir.aspx?C=0iA8N8gIdk27yNGAKsgPyZ07DeImoc9I-RdkoxEdh0N-RlxijjwFUFpmB7N2CvXtPoFwaufp-X4.&URL=mailto%3asteven67%40alice.it"><span style="border: none; color: blue; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><span style="border: none;">steven67@alice.it</span></span></a>) mi ricorda
un’impudenza editoriale che risale a quasi vent’anni fa (ne ho fatte altre, nel
frattempo). Dopo aver letto i suggerimenti di Bill Bryson per scegliere un
ristorante – mai mangiare dove mostrano le fotografie del cibo che
servono, per esempio – avevo deciso d’offrire anch’io alcune regole. Era
il 1993: Bossi provava le canottiere, Dc e Psi si scioglievano come gelati al
sole, i baffi di Occhetto fremevano al pensiero (illusorio) della vittoria.
TripAdvisor era un nome che si poteva dare al gatto. Esistevano (poche) guide
gastronomiche di carta, ma spesso occorreva affidarsi all’esperienza e al
fiuto, due cose di cui i viaggiatori del tempo, muniti di protocelullari grandi
come costate, andavano orgogliosi.</span><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><br />
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br />
<!--[endif]--></span><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">Le avevo chiamate Sever’s Seven Rules:</span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">1.Evitare, all’estero, i ristoranti che hanno un nome
italiano. In Italia, quelli che hanno un nome inglese </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">2. Evitare i ristoranti alle cui pareti sono appesi
oggetti diversi da un quadro 3. Evitare i ristoranti che offrono come antipasto
solo cocktail di gamberetti </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">4. Evitare i ristoranti che usano la parola
“gourmet” </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">5. Evitare i ristoranti troppo vuoti, a meno che siano
le undici del mattino </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">6. Evitare i ristoranti dov’è impossibile stabilire di
che colore fosse, una volta, la giacca del cameriere </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">7. Evitare i ristoranti: meglio farsi invitare a cena
da amici e conoscenti.</span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><span style="font-size: 11.5pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 18pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><span style="font-size: 11.5pt;">Vent’anni e molti viaggi dopo, con la
saggezza conferitami dai capelli metallizzati, aggiorno i miei
suggerimenti. </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><br />
<!--[endif]--></span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">1.Evitare i ristoranti il cui proprietario è ritratto
all’ingresso con un tronista o con il sindaco in carica (se è il presidente del
Consiglio, peggio ancora) </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">2.Evitare i ristoranti dove lo chef è presente solo in
fotografia (magari perché è sempre in TV) </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">3.Evitare i ristoranti dove i camerieri sono
tristi </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">4.Evitare i ristoranti dove i ragazzi in cucina sono
silenziosi come Gianni Letta o gridano come Antonio Di Pietro in
conferenza-stampa. </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">5.Evitare i ristoranti che utilizzano la parola
“molecolare” </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">6.Evitare i ristoranti dove vi portano l’acqua del
rubinetto con una smorfia di disprezzo </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">7.Evitare i ristoranti che servono porzioni troppo
grandi o troppo piccole </span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;">8.Evitare i ristoranti arredati con eccessivo buon
gusto. La qualità del cibo è inversamente proporzionale a quella dei quadri
sulle pareti.</span><b><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: inherit, serif; font-size: 11.5pt; padding: 0cm;"><o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><span style="font-size: 11.5pt;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; margin: 0cm 0cm 0.0001pt 21.3pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="border: none windowtext 1.0pt; color: #444444; font-family: "inherit","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; padding: 0cm;"><span style="font-size: 11.5pt;">Già che ci siamo, volete un consiglio per
un posto splendido? Osteria “Boemia” a Sozzigalli di Soliera (Modena). L’orto
non è lì per bellezza, e chiudendo gli occhi si riconoscono i cibi. Poi andate
a Cavezzo, uno dei paesi più colpiti dal terremoto, e fatevi raccontare cosa
faranno con i fondi raccolti dal Corriere della Sera e da TgLa7, circa tre
milioni (una scuola, pensata come una “serra abitata”). Perché a quei luoghi
convalescenti non basta la solidarietà distante: vogliono visite e
vita.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<i><span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Beppe
Severgnini</span></i><i><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<i><span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<i><span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Aggiungerei che potrei anche evitare:</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">1. ristoranti che non sono attrezzati
per i bambini (e non intendo solo con seggioloni o cibo adatto ma anche dei
bagni attrezzati);</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">2. ristoranti che non hanno dei bagni
decentemente puliti;</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">3. ristoranti che non ti portano i menu
coi prezzi e con il dettaglio degli ingredienti usati;</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">4. ristoranti che non ti fanno la
fattura;</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">5. ristoranti in cui i camerieri non ti
ascoltano se hai delle esigenze particolari (tipo allergie o intolleranze);</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">6. ristoranti in cui il titolare non ha
messo in regola e tratta umanamente chi lavora per lui;</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #444444; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 11.5pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">7. ristoranti che hanno menu lunghissimi
o nomi di piatti troppo fantasiosi.</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 11.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
</div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com601030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-68124840944411765482012-11-12T10:51:00.001+01:002012-11-12T10:51:43.645+01:00Pulire al naturale<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
E' diverso tempo che meditavo sia questo post che la rubrica che ne deriva. Occuparsi delle faccende di casa non è esattamente una cosa piacevole, almeno per me. Qualche giorno fa una mamma fuori di scuola commentava così:" Mia madre faceva tutte queste cose, e anche più faticose, con meno elettrodomestici, e le faceva senza lamentarsi, sembrava quasi con piacere. Io questo piacere non l'ho mai trovato" Neppure io, ho chiosato. Eppure vanno fatte, per dovere, non certo per piacere. E per semplificarci le cose, per fortuna, ci sono ogni tipo di prodotti e di elettrodomestici che però o costano o inquinano e soprattutto ne abbiamo uno per ogni occasione: pavimenti, marmo, parquet, superfici delicate, vetri, acciaio, anticalcare, disinfettanti, etc etc. Non sono un po' troppi? E soprattutto, sono necessari? Non ne sono certa. Vuoi per ecologismo, vuoi per una tendenza, ormai necessaria, al risparmio, sto analizzando criticamente i miei detersivi.<br />
Ormai da tempo ho abbandonato quelli di marca per optare a marchio del supermercato, spesso gli stessi prodotti ma con costi decisamente più bassi; ma poi ho fatto un altro passo avanti, ovvero mi sono chiesta se sono veramente necessari, alcuni sono decisamente superflui tipo la polvere o crema alla candeggina. Riconosco il riflesso condizionato tra il sentire il profumo di candeggina e sentirsi in un ambiente più pulito però in realtà non serve.<br />
Sono partita da Adamo ed Eva, anzi da Darwin e dalla selezione della specie (si la prendo larga lo so...) se uso detergenti potenti pulisco, disinfetto, elimino i germi più deboli lasciando e favorendo quelli più resistenti quindi domani dovrò trovare un prodotto più forte o usarne di più di quelli attuali e, a naso, non mi piace inoltre eliminare radicalmente "germi e batteri" non aiuta a sviluppare il sistema immunitario dei nostri figli quindi?<br />
Beh certo non lascio la casa sporca solo mi limito a pulire con prodotti normali, non disinfettanti (niente lisoformio o candeggina) su qualsiasi superficie inoltre ho fatto una riscoperta: il bicarbonato e la sua sorellina la soda (che <b><u>NON</u></b> è la soda caustica bensì carbonato di calcio).<br />
<br />
L'ispirazione mi è venuta da questo libricino:<br />
<br />
<a href="http://www.amazon.it/naturale-semplici-ecologiche-lutilizzo-inquinanti/dp/8888819576/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1352713031&sr=1-1" target="_blank">PULIRE AL NATURALE a cura di Gabriele Bindi e dell'Associazione Uomini Casalinghi) - Terra Nuova Edizioni - €10,00 - ISBN 9788888819570</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-jXk9eM0OEnk/UKDDb56psiI/AAAAAAAAEQs/iW_fQIZXVAM/s1600/31w7g3yVFOL._SL500_AA300_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-jXk9eM0OEnk/UKDDb56psiI/AAAAAAAAEQs/iW_fQIZXVAM/s400/31w7g3yVFOL._SL500_AA300_.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Me lo sono spulciato per bene, è simpatico e ricchissimo di suggerimenti, questo per esempio è diventato il mio punto di forza: <u>PENTOLE</u> (...) il sugo si è bruciato. Non solo ,al pentola è piuttosto malconcia. Per ripulirla, mai grattare il fondo dove è rimasta attaccata la parte bruciata. Piuttosto bisognerà mettervi una manciata di sale grosso ed una di bicarbonato e il tutto si farà bollire con un po' d'acqua per circa mezz'ora. Far raffreddare e lavare la pentola.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Altri invece possono tornare utili per le emergenze, tipo il detergente per la lavastoviglie fai da te: alla lunga non pulisce ma se rimaniamo senza detersivo un paio di lavaggi con questo naturale si possono fare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-KaH9XbveqcE/UKDFQUxnGgI/AAAAAAAAEQ0/Z3v04CTrDds/s1600/SLVBIC_sodasolvay_small.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="185" src="http://3.bp.blogspot.com/-KaH9XbveqcE/UKDFQUxnGgI/AAAAAAAAEQ0/Z3v04CTrDds/s200/SLVBIC_sodasolvay_small.jpg" width="200" /></a>Altro uso della Soda , lei per intenderci, è la pulizia del piano di cottura, di quelli in acciaio, la spargo come se fosse la polvere alla candeggina e poi inumidisco il piano con pochissima acqua tiepida e poi, senza fatica, con la spugnetta, porto via lo sporco, senza grattare, a prescindere dallo sporco. Per quello più resistente basta lasciarla lì qualche minuto (il tempo di caricare una lavatrice, per esempio, o la lavastoviglie...) e il gioco è fatto. Detto fra di noi costa circa € 2,00 (dove più dove meno). Oltre al pianeta ci ringrazia pure il portafoglio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Come sempre preciso perchè magari non sempre lo sottolineo, non c'è pubblicità in queste recensioni o suggerimenti, semplicemente consigli di quello che mi convince o meno.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Buona settimana e alla prossima :)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com201030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-43472406170554833722012-11-04T13:17:00.001+01:002012-11-04T13:17:19.665+01:00La zuppa del casale... il nostro.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Con l'arrivo dell'autunno finalmente posso dar sfogo al mio amore per le zuppe, i minestroni. In assoluto non sono amante delle verdure, ma la dimensione zuppa o minestrone, non brodoso, mi piace moltissimo. Ne potrei mangiare quantità incredibili. Purtroppo questa mia passione non è condivisa da almeno il 50% degli abitanti del nostro casale, la componente under 10 per intenderci. Così mi limito a preparare zuppe & co. in giornate tipo il lunedì, quando il rientro a casa è proprio in prossimità della cena, per cui mi devo organizzare prima coi preparativi. E cosa c'è di meglio di una zuppa?<br />
<br />
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
250 gr cereali misti (orzo, farro, miglio, etc etc);<br />
250 gr legumi misti (ceci, fagioli cannellini, lenticchie e fagioli borlotti);<br />
500 gr verdure miste (patate, porro, pomodori e carote)<br />
sale<br />
olio extra vergine<br />
parmigiano reggiano<br />
<br />
Innanzitutto mettere a mollo i legumi la sera prima (magari assieme ad un cucchiaino di bicarbonato).<br />
Sciacquateli bene sotto l'acqua corrente dopo averli lasciati ammollare.<br />
Mettere sul fuoco un tegame ampio ed alto, versarci tutti gli ingredienti ed acqua fredda, almeno 4 o 5 dita sopra il livello delle verdure e mettere sul fuoco, basso, e coprire.<br />
La zuppa dovrà cuocere per un paio d'ore, mescolando di tanto in tanto e, se non dovesse essere sufficiente, aggiungere un bicchiere d'acqua CALDA.<br />
Quando la serviamo una ricca spolverata di parmigiano reggiano ed un giro d'olio extra vergine d'oliva sarà il tocco finale.<br />
<br />
P.S. si può abbreviare notevolmente il tempo di cottura utilizzando i legumi in barattolo, già cotti. I puristi storceranno il naso, ma chi invece è sempre in debito col tempo apprezza :)<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/--_iGv-ZLEMI/UJZZnAr9O1I/AAAAAAAAEPI/_hv24dq6Xtw/s1600/DSCN9178.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/--_iGv-ZLEMI/UJZZnAr9O1I/AAAAAAAAEPI/_hv24dq6Xtw/s640/DSCN9178.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-UYyfQGV5V6E/UJZZwvFm5XI/AAAAAAAAEPU/7sAK0TQRQmA/s1600/DSCN9179.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-UYyfQGV5V6E/UJZZwvFm5XI/AAAAAAAAEPU/7sAK0TQRQmA/s640/DSCN9179.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5doW2o4boYY/UJZZ7nTzxPI/AAAAAAAAEPc/J2HpHpLc5D8/s1600/DSCN9180.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-5doW2o4boYY/UJZZ7nTzxPI/AAAAAAAAEPc/J2HpHpLc5D8/s640/DSCN9180.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-ps2CXaXIvPY/UJZaFIVfAbI/AAAAAAAAEPk/Pz8QTcpWcc4/s1600/DSCN9181.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-ps2CXaXIvPY/UJZaFIVfAbI/AAAAAAAAEPk/Pz8QTcpWcc4/s640/DSCN9181.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
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</div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-mPJ6Hgx0wng/UJZamwtZlwI/AAAAAAAAEQA/3gbwk-48EVo/s1600/DSCN9184.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-mPJ6Hgx0wng/UJZamwtZlwI/AAAAAAAAEQA/3gbwk-48EVo/s640/DSCN9184.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com201030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-6311546105479681462012-10-31T10:34:00.000+01:002012-10-31T10:34:00.045+01:00Lievito e Coccole<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
A metà settembre, prima che iniziasse la scuola, io e mia figlia ci siamo concesse una giornata tutta nostra a Roma. Per lei, che ha quasi 9 anni, andare a Roma in treno è un po' come se mi si proponesse un weekend a Parigi.<br />
E' abbastanza infaticabile quando si tratta di camminare. La misi alla prova quattro anni fa, andando io e lei a Londra. Abbiamo macinato chilometri anche sono entrando ed uscendo dalla metro.<br />
Questa volta ci siamo limitate a prendere un treno regionale che in trequarti d'ora ci ha portato nel cuore della nostra Capitale.<br />
Abbiamo gironzolato un po' a caso anche se, nella mia borsa simil - Mary Poppins, c'era la guida rossa del Touring Club, così, tanto per poter rispondere a qualsiasi domanda della piccola.<br />
Una delle prime tappe è stata la libreria Feltrinelli all'interno della Galleria Alberto Sordi (ottima scelta per l'intitolazione ma per me, vecchia romana, rimane la Galleria Colonna).<br />
Ci siamo lasciate trascinare dalle copertine, dai colori e dagli odori dei libri esposti ed io, alla fine, sono caduta nel settore dei libri da cucina.<br />
<br />
Tra gli altri acquisti c'era questo, invitantissimo.<br />
<br />
<a href="http://www.amazon.it/Lievito-coccole-Rita-Monastero/dp/8860195195/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1351590370&sr=8-1" target="_blank">LIEVITO E COCCOLE - Rita Monastero - Felici Editore - ISBN 9788860195197 - € 13,50</a><br />
<br />
Questo libro spiega in modo dettagliato tutto ciò che serve per realizzare ottimi impasti lievitati. Alla parte teorica segue una raccolta di ricette, in parte tradizionali ed in parte totalmente nuove. Purtroppo non ci sono tante foto e quelle presenti non sono strepitose. Questo sicuramente permette di mantenere il prezzo in ambiti più contenuti. Le ricette, in compenso, sono spiegate assai bene e sono tutte molto golose.<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4_JfMCijSi8/UI-iCV17weI/AAAAAAAAEOw/SvNzwuIBSfc/s1600/41w9Jr2uJ1L._SL500_AA300_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-4_JfMCijSi8/UI-iCV17weI/AAAAAAAAEOw/SvNzwuIBSfc/s400/41w9Jr2uJ1L._SL500_AA300_.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-53563834266321256822012-10-30T10:25:00.001+01:002012-10-30T10:25:23.793+01:00Torta con l'uva<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Questo fine settimana mio marito è tornato a casa con una busta piena d'uva: il vicino ha delle belle piante di vite ma, come capita spesso in campagna, la produzione supera il consumo e così tutti cercano di regalare, ai vicini e non solo, ciò che non si può nè consumare nè conservare il qualche modo.<br />
Così con l'uva, poi i cachi, a settembre i fichi.<br />
Aprendo la busta le mie narici sono state colpite da quell'odore tipico dell'uva, soprattutto quella da vino, con gli acini piccoli, che se qualche chicco si schiaccia, ha un leggero odore di mosto. Questo profumo mi ha icordato una delle mie prime vendemmie: avevo poco più di vent'anni e, avendo sempre vissuto a Roma e non avendo i miei ascendenze contadine significative, non mi era mai capitato prima di raccogliere l'uva per farne del vino. Così, con la mia cesta scorrevo lungo i filari della vigna con le mie forbici e, con metodicità quasi svizzera, nessun grappolo sfuggiva alla raccolta e diversi finirono nella mia bocca. Un po' troppi forse perché, a fine giornata avevo dei dolori di pancia lancinanti.<br />
E così questi grappoli neri hanno riportato alla mente, tutte assieme, questi ricordi di una ventina d'anni fa circa.<br />
E intanto fissavo i grappoli. Cosa farne prima che i moscerini avessero la meglio?<br />
Dopo un rapido consulto sulle mie fonti cartacee e online, questo è, secondo me ovvio il meglio che ho trovato.<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
135 gr zucchero<br />
2 uova a temperatura ambiente<br />
60 gr burro<br />
6 cl olio extra vergine d'oliva<br />
8 cl latte<br />
200 gr farina<br />
1 bustina lievito per dolci<br />
1 pizzico di sale<br />
1 bustina di vanillina<br />
300 gr acini piccoli uva nera<br />
buccia grattugiata di 1 arancio e 1 limone<br />
<br />
Accendere il forno a 175°.<br />
Aggiungere le uova allo zucchero e mescolare finché non diventa una crema quasi bianca e spumosa. Aggiungere il burro a temperatura ambiente a tocchetti, quando è ben amalgamato unire il latte e poi l'olio.<br />
A parte mescolare farina e lievito.<br />
Quando l'impasto liquido è ben amalgamato aggiungere il misto di farina e lievito, bene e col calma, per evitare i grumi. A questo punto aggiungete le bucce grattugiate degli agrumi e, dopo qualche mescolata, 3/4 degli acini d'uva.<br />
Imburrare e infarinare bene uno stampo di quelli apribili e versarvi il composto.<br />
Infornare per 15 minuti ed aggiungere sulla superficie gli acini restanti. Infornare di nuovo per 30/40 minuti.<br />
Controllare con lo stecchino se cotto e sfornare.<br />
Lasciarlo freddare, se si vuole si può decorare con dello zucchero a velo.<br />
<br />
Il profumo invade la casa, fuori c'è un bel sole luminoso anche se le temperature sono scese notevolmente e questi sapori ed odori ci stanno benissimo.<br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-gxU0-WM_LYA/UI-aXTWf9eI/AAAAAAAAENA/D1XTh10nYt4/s1600/DSCN9168.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-gxU0-WM_LYA/UI-aXTWf9eI/AAAAAAAAENA/D1XTh10nYt4/s400/DSCN9168.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pSZrLFwpn84/UI-ahtTtQqI/AAAAAAAAENQ/4_0qWXpIyeA/s1600/DSCN9169.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-pSZrLFwpn84/UI-ahtTtQqI/AAAAAAAAENQ/4_0qWXpIyeA/s400/DSCN9169.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-FnJPkD5FXGo/UI-arkImz0I/AAAAAAAAENY/zuV2JsJN5sE/s1600/DSCN9170.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-FnJPkD5FXGo/UI-arkImz0I/AAAAAAAAENY/zuV2JsJN5sE/s400/DSCN9170.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-TB4NitsY02U/UI-a1Aha3qI/AAAAAAAAENg/6yiZVYVNl1A/s1600/DSCN9171.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-TB4NitsY02U/UI-a1Aha3qI/AAAAAAAAENg/6yiZVYVNl1A/s400/DSCN9171.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-1aHWEPQPA60/UI-bAO6QN_I/AAAAAAAAENs/AICbti758eU/s1600/DSCN9172.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-1aHWEPQPA60/UI-bAO6QN_I/AAAAAAAAENs/AICbti758eU/s400/DSCN9172.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-z64S3HPMRXE/UI-bKf_G8oI/AAAAAAAAEN0/gaks-uMUI_U/s1600/DSCN9173.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-z64S3HPMRXE/UI-bKf_G8oI/AAAAAAAAEN0/gaks-uMUI_U/s400/DSCN9173.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-nnXZu3D5uH4/UI-bU_gDoWI/AAAAAAAAEN8/P7Hb-cmp6HY/s1600/DSCN9174.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-nnXZu3D5uH4/UI-bU_gDoWI/AAAAAAAAEN8/P7Hb-cmp6HY/s400/DSCN9174.JPG" width="400" /></a></div>
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</div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-U8Gw1MOhP58/UI-bn64kYMI/AAAAAAAAEOQ/Tjq2zvLJQaI/s1600/DSCN9176.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://1.bp.blogspot.com/-U8Gw1MOhP58/UI-bn64kYMI/AAAAAAAAEOQ/Tjq2zvLJQaI/s640/DSCN9176.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
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jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com001030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-62410119009990739202012-10-18T11:16:00.001+02:002012-10-19T09:56:26.867+02:00Muffin e dolcetti<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a href="http://www.amazon.it/Muffin-e-dolcetti/dp/8858002326/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1350551650&sr=8-1" target="_blank">MUFFIN E DOLCETTI - GRIBAUDO EDITORE - € 8,90 - ISBN 9788858002322</a><br />
<br />
<br />
E rieccoci con la recensione di uno dei miei libri della biblioteca della cucina.<br />
Onestamente io cerco di resistere quando vado in libreria ma poi, se sbircio nel settore della cucina, non ci riesco quasi mai.<br />
<br />
E questo è uno di quei casi: le foto sono belle, essenziali, senza cadere nel glamour sfrenato, che a me onestamente non piace.<br />
Ogni ricetta copre due pagine, sulla sinistra gli ingredienti ed una descrizione ben dettagliata. Sulla destra la foto.<br />
Il libro contiene ricette di muffin, tra i miei dolcetti preferiti, ma anche altro, tipo le girelle alla cannella o i baklava o i brownie. Insomma un gran bel panorama di dolci alla portata di tutti per un suggerimento per una merenda, una colazione o un tè un po' speciale.<br />
<br />
<br />
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<a href="http://www.amazon.it/Muffin-e-dolcetti/dp/8858002326/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1350551650&sr=8-1" target="_blank"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-FOm7rq8L4RQ/UH_IgueCzgI/AAAAAAAAEMo/I9N3Nb7nbx4/s320/51cUN+nAbfL._SL500_AA240_.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com001030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-72993034635262175282012-10-16T09:59:00.000+02:002012-10-16T10:00:07.973+02:00I MIEI biscotti ai cereali...<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
L'altro giorno una mia amica ha postato la foto dei biscotti che aveva fatto, assomigliavano tantissimo ai Grancereali, avete presente?<br />
Mi son sembrati buonissimi, così le ho chiesto la ricetta e lei mi ha rimandato al suo <a href="http://www.mogliedaunavita.it/blog/2012/03/il-mattino-ha-loro-in-bocca/#comment-3655" target="_blank">blog</a>.<br />
<br />
Ho dato una scorsa alla ricetta, mi sembrava proprio di aver tutto, anche se, come dire, ho rielaborato un pochino.<br />
<br />
Buoni son venuti buoni, ma avranno qualcosa in comune con gli originali? :D<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
100 gr fiocchi di riso e cereali con riccioli di cioccolato<br />
100 gr farina integrale bio<br />
70 gr burro<br />
80 gr zucchero<br />
1 cucchiaino bicarbonato<br />
1 uovo<br />
4 gr sale<br />
<br />
Ho inserito tutto nella planetaria con la paletta a k in acciaio. L'ho mandata al minimo per circa 2/3 minuti, finchè non si crea un'amalgama compatta.<br />
Si lascia riposare una mezz'oretta in frigo per poi accendere il forno a 200° e mentre arriva a temperatura, stendere l'impasto tra due fogli di carta forno. L'altezza dei miei era meno di 1 cm.<br />
Li ho infornati per 15 minuti e poi lasciati a freddare.<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-33iae3YR4kc/UH0PPU39EgI/AAAAAAAAELg/lrnb1d45Z_M/s1600/DSCN9120.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-33iae3YR4kc/UH0PPU39EgI/AAAAAAAAELg/lrnb1d45Z_M/s320/DSCN9120.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-mzvQDtj8pcE/UH0PeDkKBMI/AAAAAAAAELo/FElUjnn8Ebc/s1600/DSCN9121.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-mzvQDtj8pcE/UH0PeDkKBMI/AAAAAAAAELo/FElUjnn8Ebc/s400/DSCN9121.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-eh0OMRYDNok/UH0PtN90eXI/AAAAAAAAEL0/RxUIjDRehFQ/s1600/DSCN9122.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-eh0OMRYDNok/UH0PtN90eXI/AAAAAAAAEL0/RxUIjDRehFQ/s400/DSCN9122.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-m2WcMqfF6GU/UH0P8X2A2iI/AAAAAAAAEL8/h7ySB1aqlb4/s1600/DSCN9123.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-m2WcMqfF6GU/UH0P8X2A2iI/AAAAAAAAEL8/h7ySB1aqlb4/s320/DSCN9123.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-RkOYdR4r6x0/UH0QJvsd-NI/AAAAAAAAEMI/hH31NaI9l8U/s1600/DSCN9124.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-RkOYdR4r6x0/UH0QJvsd-NI/AAAAAAAAEMI/hH31NaI9l8U/s400/DSCN9124.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4bCdBgTX9IQ/UH0QXdFr52I/AAAAAAAAEMQ/AUieCeXb1JQ/s1600/DSCN9125.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-4bCdBgTX9IQ/UH0QXdFr52I/AAAAAAAAEMQ/AUieCeXb1JQ/s400/DSCN9125.JPG" width="400" /></a></div>
<br /></div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com001030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873tag:blogger.com,1999:blog-5589901944849577740.post-5339865597549678422012-10-10T12:03:00.001+02:002012-10-10T12:03:24.427+02:00Pane allo yogurt<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
L'autunno sembrerebbe essere arrivato. Ho con tutta probabilità archiviato per quest'anno le mie infradito tedesche (mai dire mai) e quindi si può tornare a cucinare.<br />
<span id="goog_541906865"></span><a href="http://honestcooking.it/?s=rossella+di+bidino&x=0&y=0" target="_blank">Rossella, oltre a recensire (e bere...) birre</a><span id="goog_541906866"></span> mi ha, non so quanto involontariamente, trascinata verso il gorgo della <a href="http://www.cibando.com/blog/2012/09/28/la-gastroscettica-debolezze-da-lieviti.html" target="_blank">pasta madre</a>. Ci avevo provato già a farla, ma è degenerata in un blob viscido e maleodorante che ha alimentato gli enzimi della mia fossa biologica. Dopo un suo post ho deciso di riprovare seguendo le <a href="http://www.ilpastonudo.it/cose-di-base/la-pasta-madre/" target="_blank">indicazioni dei pastonudisti</a>. E la cosa sta progredendo. Sembrerebbe bene. Mi spiace solo per i 300 gr circa di impasto che quasi quotidianamente raggiungono il blob maleodorante, mi sanno di spreco, ma non so cosa farci, anzi se aveste dei consigli in merito me li segno.<br />
<br />
Tutto ciò però comporta che non panifichi più finché, magari tra un mesetto, la mia pasta madre è pronta? Ci avevo pensato, ma non sono così integralista, così ieri pomeriggio, mentre i figli facevano i compiti, ho recuperato un libro acquistato il mese scorso ed ho cercato una ricetta di pane per la serata, dopo un po' questa ricetta mi è saltata agli occhi ed eccola qui per voi.<br />
<br />
Ingredienti:<br />
<br />
250 gr farina manitoba<br />
250 gr farina 00<br />
25 gr lievito di birra<br />
150 gr latte a temperatura ambiente<br />
150 gr yogurt intero non dolce<br />
8 gr sale<br />
burro x spennellare<br />
<br />
Premessa, sempre dopo aver letto <a href="http://www.ilpastonudo.it/le-grane-del-grano/breve-storia-del-grano/" target="_blank">un interessantissimo post dei pastonudisti</a>, ho smesso di usare la manitoba, quindi per la mia esecuzione ho utilizzato:<br />
<br />
300 gr farina integrale biologica<br />
200 gr farina 00 biologica<br />
<br />
Ho messo tutti gli ingredienti nella planetaria e l'ho fatta andare per una decina di minuti col gancio per impastare. Si è formata una palla abbastanza soda. Ho tolto il gancio e ho lasciato lievitare l'impasto per un'ora. Passato l'ora ho predisposto la teglia su cui avrei cotto il pane ricoprendola di carta forno, ho lavorato un po' l'impasto per sgonfiarlo e per modellarlo a pagnotta, l'ho spennellato col burro fuso e poi ho fatto dei tagli perpendicolari tra loro e l'ho lasciato lievitare per un'altra ora.<br />
A circa 10 minuti dalla fine della lievitazione ho acceso il forno a 210° e, quando è arrivato a temperatura, ho infornato per 30 minuti circa.<br />
Dopo la mezz'ora in forno ho verificato la cottura inserendo la lama di un coltello, ho spento il forno ed ho lasciato il pane ancora una decina di minuti nel forno spento.<br />
In conclusione ho tirato fuori il pane, l'ideale sarebbe avere la famosa gratella che permette di freddarsi ma non di inumidirsi sul fondo, ma non ce l'ho, così mi sono arrangiata mettendolo comunque in modo che prendesse aria sia sopra che sotto.<br />
<br />
E il risultato è stato questo:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-cLOQA1YrqnI/UHU_jqkN69I/AAAAAAAAEKU/VbeOQMBKnTw/s1600/DSCN9112.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-cLOQA1YrqnI/UHU_jqkN69I/AAAAAAAAEKU/VbeOQMBKnTw/s640/DSCN9112.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-kbg9zCLSOX0/UHU_yYIfp7I/AAAAAAAAEKc/lfZlRL_tLmw/s1600/DSCN9113.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://4.bp.blogspot.com/-kbg9zCLSOX0/UHU_yYIfp7I/AAAAAAAAEKc/lfZlRL_tLmw/s640/DSCN9113.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-xuxb5q6WEF8/UHVAAphapQI/AAAAAAAAEKo/DoR9aCv1gD4/s1600/DSCN9114.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-xuxb5q6WEF8/UHVAAphapQI/AAAAAAAAEKo/DoR9aCv1gD4/s400/DSCN9114.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-THWjLevPudk/UHVAacXuLzI/AAAAAAAAEK4/BvcUoRZabd4/s1600/DSCN9116.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-THWjLevPudk/UHVAacXuLzI/AAAAAAAAEK4/BvcUoRZabd4/s400/DSCN9116.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Zt4aGcSxDik/UHVAoIdP4wI/AAAAAAAAELE/hR4t9uSePQE/s1600/DSCN9117.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="http://3.bp.blogspot.com/-Zt4aGcSxDik/UHVAoIdP4wI/AAAAAAAAELE/hR4t9uSePQE/s640/DSCN9117.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
Una crosta sottile, morbida ma non gommosa, così tutti, inclusi bambini e anziani, possono mangiarlo. Un profumo di pane per la casa che solo a sentirlo veniva voglia di mangiarlo :)</div>
jane fondahttp://www.blogger.com/profile/01980373977591110682noreply@blogger.com401030 Bassano In Teverina VT, Italia42.4659913 12.311246342.4542778 12.2915053 42.4777048 12.3309873