sabato 13 giugno 2009

la crostata di anna

Miii tre post nello stesso mese, non ci posso credere, e citando Aldo faccio dell'autoironia, ovvio ;o)

Nel precedente lungo week end elettorale, oltre ad essermi data alla produzione di yogurt, ho approfittato, nelle parentesi di bel tempo, per raccogliere le ciliegie che quest'anno il nostro albero ha prodotto in quantità esagerata e csì, un po' per far giocare i bambini, un po' col gusto di mangiare della frutta appena colta, abbiamo riempito un'intera busta del supermercato (si lo so, non è molto romantico, ma è assai pratico) di ciliegie. Una volta rientrati mi sono chiesta cosa ne avremmo fatto di tutti quei fruttini rossi. E così ho aperto il mio portatile e ho cominciato a cercare e mi sono imbattuta in Anna e nella suanmarmellata di ciliegie a cui era annessa ricetta relativa ad una crostata con ricotta e marmellata di ciliegie.

Cominciamo dannll'inizio, ho recuperato i fruttini rossi di cui sopra e con lo snocciola olive le ho liberate del nocciolo, che anna consiglia di conservare ma che il marito (mio) troppo gentile, mi ha buttato nell'umido, vabbè...ho snocciolato 1 kg di ciliegie, le ho riversate in un tegame d'acciaio, le ho mescolate con 200 gr di zucchero e le ho lasciate lì per un'oretta.

Intanto mi sono preparata la pasta frolla. Ed erano anni che non la facevo più perchè onestamente è molto comoda quella congelata, ma non ce l'avevo e quindi mi sono data alla preparazione:

350 gr farina

100 gr zucchero

100 gr burro

2 uova, pizzico di sale

1/2 bustina lievito per dolci

Mescolato tutto velocemente, fatta una palla e messa in frigo avvolta dalla pellicola trasparente.

Passata l'oretta di attesa delle ciliegie ho messo il tegame sul fornello più piccolo al minimo e ho lasciato andare. Hanno buttato fuori una gran quantità d'acqua, passata un'oretta credevo fosse pronta e invece l'ho dovuta rimettere su ancora 3/4 d'ora perchè si rapprendesse bene e diventasse abbastanza densa. Spento il gas l'ho lasciata raffreddare nel tegame d'acciaio.

Passate le 2 ore della frolla, ho acceso il forno a 180° e intanto ho recuperato dal frigo la frolla che ho stesa abbastanza sottile (mezzo cm) e messa quasi tutta (tranne l'equivalente di 2 palline da golf) su una teglia per crostate imburrata, poi l'ho cosparsa con la marmellata di ciliegie, tutta, e 600 gr di ricotta extra fresca e genuina (comprata dal pastore che pascola le pecorelle nel terreno al confine col mio giardino) mescolata ad 1 uovo e 150 gr zucchero. Ho steso il composto sopra la marmellata bene bene e poi ho fatto la griglietta con la frolla rimasta (non bella come quella di anna però...) infornando il tutto per 30 minuti.Ed ecco il risultato:

domenica 7 giugno 2009

...e allora yogurt !!!

Cosa succede se una food blogger novellina, quale io sono, pur lasciando sonnecchiare il suo blog per carenza di tempo, non trascura di gironzolare per quelli altrui ed incontra quello di Paoletta? Sono letteralmente inciampata nel suo yogurt home made. Premetto, era parecchio tempo che mi frullava nella testa, solleticata da quei mattacchioni di Caterpillar e la loro decrescita felice, la lieve intolleranza che mia figlia ha al lattosio ed il conseguente uso di yogurt al posto del latte, il mio amore per lo yogurt in genere e la passione per quello greco, insomma Paoletta ha trovato terreno fertile. Ho dovuto attraversare settimane lavorative, ponti festivi, per cui c'era lo yogurt ma non il latte, oppure c'era il latte ma ci eravamo mangiati lo yogurt, oppure c'erano entrambi, ma non c'ero io ;o) e alla fine, TADA', durante questo weekend elettorale, mentre tutti erano presi da altro io mi sono dedicata allo yogurt. Ingredienti: n.2 cucchiaini yogurt bianco intero (seguendo Paoletta, ma tanto lo compro di mio, quello della COOP) 1 litro di latte, fresco, intero, alta qualità (crudo non ce l'ho fatta, avrei dovuto affrontare la folla del sabato in un altro ipermercato rispetto a dove faccio la spesa e non me la sono sentita...) Semplicemente, far bollire il latte in un tegame di acciaio, io l'ho messo sul fuoco più piccolo, quando inizia ad alzare il bollore l'ho guardato intensamente e appena ha raggiunto il bordo del tegame ho spento ed armata di cucchiaio ho tolto tutta la panna che ho (sigh...) buttato. Ho chiuso col coperchio e messo a bagnomaria con l'acqua fredda per abbattere più velocemente la temperatura. Paoletta si è armata di termometro e dice che deve raggiungere i 38°, io invece ho usato il dito, essendo la temperatura del bagnetto dei pupi, sono andata ad occhio, tiepido. In un ex barattolone della maionese di vetro con tappo a vite, ho messo i 2 cucchiaini di yogurt intero, 6 cucchiai di latte tiepido e mescolato bene bene. Intanto ho acceso il forno a 50° finchè non ha raggiunto la temperatura, nel frattempo ho aggiunto il latte rimanente nel barattolone, ho mescolato velocemente, ho chiuso bene. Ho avvolto il tutto in una copertina di pile (non vi dico come mi guardava mia figlia), ho spento il forno ed ho infilato il l'aspirante yogurt imbacuccato nel pile nel forno. Ho messo la sveglia al cellulare a 6 ore dopo (le 22,45...) e ho seguitato a fare le mie cose. Sei ore dopo ho aperto il forno, svoltolato il barattolone, ho aperto cautamente il tappo e TADA', avevo il MIO yogurt, bello denso e per niente acido. Ho richiuso e messo in frigo. Che ve lo dico a fare? I figli hanno fatto colazione col succo di frutta e 3 biscotti, vabbè :o) P.S. Tralasciamo il discorso della novellina food blogger e la fotografia delle sue creazioni...

sabato 6 giugno 2009

conchiglie con crema di zucchine

Questa mattina stavo organizzandomi il pranzo visto che poi sarei dovuta uscire per fare la spesa, pessima scelta fare la spesa il sabato mattina perchè come me c'erano altri centomila persone, ma il tempo è quello che è. Poichè la figlia maggiore ha sviluppato una passione per le zucchine, ho pensato di riesumare un classico: pasta con le zucchine, mentre le tiravo fuori dal frigo mi è venuto in mente che avrei potuto apportare qualche variante...
Per 4 persone:
4/5 zucchine medie affettate sottili;
2 scalogni
1 ciuffetto erba cipollina
2/3 cucchiai olio extra vergine
250 gr ricotta
Innanzitutto ho messo l'olio nella padella e affettato lo scalogno sottile mettendolo a soffriggere, nel frattempo, velocemente, per quanto mi permetteva l'aiuto della figlia, ho affettato le zucchine col robot da cucina, un po' perchè mi piacciono tutte uguali, sottili, un po' perchè così mi sembra cuociano meglio, essendo omogenee nellle dimensioni. Buttate in padella assieme ad un bicchiere di acqua tiepida, ho lasciato andare aggiustando di sale e aggiungendo al termine della cottura il ciuffetto di erba cipollina sminuzzato grossolanamente.
Al mio ritorno dalla spesa ho messo su l'acqua per la pasta e intanto, ripulito il robot da cucina, ho
frullato velocemente le zucchine con la ricotta fino ad ottenere un crema.
Ho versato la crema di zucchine nell'insalatiera, ho aggiunto 1 mestolo di acqua di cottura della pasta, scolata la pasta, delle conchiglie che si riempiono assai bene del condimento, e mescolato il tutto. Fotografato e servito...