lunedì 16 luglio 2012

MARMELLATA AGRODOLCE DI CIPOLLE ROSSE DI TROPEA

Affianco al nostro grande giardino c'è l'orto.
E' da qualche stagione che ci si prova ma prima, a causa della mancanza dell'acqua in loco, non aveva dato, onestamente, grande soddisfazione.
Quest'anno abbiamo rimesso in funzione il vecchio pozzo. Già da qualche anno lo avevamo fatto ricostruire e chiudere bene con una grata e poi una rete più fina, così che bambini ed animali non potessero caderci dentro.
E questa estate va che è una bellezza.
C'è da dire che sono contraria all'innaffiatura "a stagno" per due motivi: 1) le verdure non sanno di niente; 2) è uno spreco d'acqua. Tendo ad annaffiare ogni 2/3 giorni e solo pomodori, peperoni e melanzane.
Per il resto viene una bellezza: cipolle e patate, zucchine, ceci, porri, piselli, carciofi e forse quest'autunno/inverno riusciremo persino ad avere dei cavolfiori (lo scorso anno se li son mangiati le galline).
Dopo aver archiviato le zucchine (non ancora del tutto ma diciamo che questo caldo le ha ridotte, onestamente non sapevo più dove metterle, oltre a mangiarle in tutti i modi le ho fatte a cubetti, messe nei sacchetti ed infilati nel congelatore, in vista dei minestroni invernali, assieme ai piselli mentre i ceci li ho fatti seccare e poi imbarattolati) ora sono passata alle cipolle.
Ne piantiamo, con mio suocero, due tipi: quelle rosse di Tropea, che amo moltissimo, e quelle bianche tradizionali, che non vengono mai, son sempre maschi, quindi piccoli, da mangiare freschi, ma tutto lì.
Quelle rosse, invece, ne vengono tante, belle cicciotelle. Danno veramente soddisfazione.
Quest'anno oltre 2,5 kg (l'anno prossimo più file!) e subito ho saputo chiaramente cosa ne avrei fatto: MARMELLATA DI CIPOLLE DI TROPEA.
La ricetta è sua ed io seguito a ripeterla, senza cambiare una virgola.
E' eccezionale da sola, col formaggio e sulla carne di maiale. Ogni volta che la porto a tavola prima la osservano, poi se la spazzolano più velocemente che possono.

Ingredienti:
2 kg cipolle rosse di Tropea
1,2 kg zucchero
succo di 3 limoni
4 mele

(la ricetta originale prevedeva esattamente la metà, ma io ho dato fondo a tutto il raccolto).

Ho sbucciato le cipolle e le mele poi ho usato la lama tipo mandolina del mixer ed ho affettato entrambe sottili sottili (si può fare benissimo a mano). Ho versato tutti gli ingredienti nella pentola più capiente che avevo, ho incoperchiato e lasciato andare per un'oretta al minimo (non vi preoccupate se all'inizio non riuscite a chiudere il coperchio, pian piano si abbasserà il tutto) rigirando spesso. Poi ho scoperchiato e lasciato andare a fuoco vivace per un'ulteriore mezz'oretta. Quando si è ridotto di almeno 1/3 siamo a buon punto. In un altro pentolone mettere i barattoli coperti d'acqua e lasciati bollire una decina di minuti.
Con attenzione (perché il tutto scotta tantissimo) riempire i barattoli, chiudere bene e lasciarli capovolti (per creare il sottovuoto) finché non sono completamente freddi, quindi archiviare fino all'utilizzo.








2 commenti:

  1. gli orti casalinghi danno sempre grandi soddisfazioni... noi ne sappiamo qualcosa. Bella la tua marmellata
    A.

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    1. Grazie. Gli orti si, danno grandi soddisfazioni, anche se costano tanta fatica, ma vuoi mettere il gusto e quanto sono preziosi i loro "prodotti" :)

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