martedì 10 gennaio 2012

Crostata cipolle e carote per colpa della ASL

L'anno nuovo è arrivato. Qualche piccola, timida sorpresa, me l'ha già mostrata. Ma mi sono presa anche la prima arrabbiatura, legata alla burocrazia, ma non saprei neppure se "addebitargliela". Fatto sta che dovevo fare una semplice visita specialistica di controllo a mio figlio. Impegnativa del pediatra, telefonata al Centro Unico Prenotazioni della mia regione, signorina gentilissima, prenotazione fatta in intramoenia. Al giorno e ora prestabilita mi reco all'ambulatorio e...sorpresa! Mi è stata prenotatala visita sbagliata. Andata al CUP di zona, spostata la visita al giorno dopo, vado a fare la visita (sempre intramoenia) e...sorpresa! Il medico non era pediatrico ma per adulti e giustamente non ha voluto effettuare la visita. Tornata al CUP più che un po' arrabbiata, brontolo e prendo un nuovo appuntamento sottolineando che mio figlio ha 5 anni (c'era scritto sull'impegnativa) e che era la seconda volta che andavo lì a vuoto (50 km a/r). Molte scuse e via, un nuovo appuntamento, dopo 3 mesi ma con la ASL, bene.
Soldi rimborsati.
Oggi il giorno prefissato per la visita. Si arriva puntuale, si perdono quei 20 minuti per cercare il reparto (chi è il professionista che ha sistemato la segnaletica??!!) e...sorpresa!!! Stessa ASL, leggi diverse: altrove mi avevano esentato dal ticket perchè il figlio è minore di 6 anni, qui no, qui discussione perchè  serve il reddito. Se non fosse stata una visita per il figlio me ne sarei andata.
Perdo quasi un'ora in fila per pagare, torno al reparto e altra mezz'ora in attesa che il medico tornasse. Visita accurata. Il piccolo demonio sta bene. Io avrei avuto bisogno di un cardiologo!!!
Mi sono veramente innervosita.
Ho perso pure la possibilità di portare il giovanotto a scuola. E "fortunatamente" non lavoro, altrimenti cosa avrei fatto? Lasciamo perdere.
In questi casi, per calmarmi, cucino.
Ho recuperato questa ricetta che mi ero ripromessa di provare quanto prima, e questa era la volta buona.

Ingredienti:
4/5 carote
500 gr cipolle bianche
pasta briseè tonda
Olio extra vergine
Sale & Pepe
2 cucchiaini zucchero di canna

Pulire e affettare le cipolle sottili. Predisporre una padella capiente, versarci 2/3 giri d'olio, farlo scaldare e versare le cipolle. Lasciarle appassire a fuoco basso in modo che non si brucino ma prendano appena un po' di colore. Dopo un quarto d'ora spargere un cucchiaino di zucchero di canna sulle cipolle e mescolare bene. Dopo altri 10 minuti spegnere e lasciar freddare in padella.
Mettere sul fuoco una pentola con dell'acqua leggermente salata, pulire le carote, farle a trochetti di un paio di cm e buttarli in acqua. Dal momento che riprende il bollore far passare venti minuti, scolarle bene.
Accendere il forno a 180°.
Spennellare una teglia con dell'olio e, invece di infarinarla la inzuccherate, a questo punto disponete i tronchetti di carote a corona fino a completare l'intero perimetro della teglia, al centro versate e allargate bene, le cipolle. Coprite con la pasta briseè rincalzando bene i bordi, spennellare con l'olio d'oliva ed infornate per una ventina di minuti (la superficie si deve dorare ma non scurire). Quando è pronta la lasciate intiepidire e poi con un minimo (ce la faccio io...) di agilità la rigirate su un piatto.





Questo è il risultato. Buona è buona, calmare mi ha calmato. Direi che altro non possiamo chiedere. Mi sono pure venute delle foto degne di questo nome ;o)

2 commenti:

  1. Mi spiace per la disavventura ma in Italia sono poche le cose che funzionano, purtroppo per noi che ci viviamo!!
    La ricetta sembra ottima e unisce ingredienti che amo, la proverò sicuramente!!

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  2. @anicestellato: grazie. la soddisfazione è che il figlio stia bene, poi sono arrabbiature, queste, che passano ;) aspetto commenti sulla tua prova :D

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