venerdì 18 maggio 2012

Crostata di fragole al mascarpone

L'altro giorno sono andata a Roma per recuperare un certificato di laurea con esami, già mi immaginavo una mattinata passata in quell'antro della strega che è la segreteria della facoltà di lettere a La Sapienza a Roma. Sta su un ballatoio, dall'entrata di viale della Regina si susseguono la segreteria di Scienze Politiche, Giurisprudenza, Ingegneria e anche Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali. Le ricordo da sempre VUOTE, poi ti avvicinavi alla segreteria di Lettere e cominciavi a vedere sciami di persone, grappoli di studenti e dentro un girone infernale, corpi accalcati, ognuno con il suo caso: esami non registrati, tasse non pagate, bollettini persi e chi èiù ne ha più ne metta. Arrabbiature apocalittiche, mi ricordo persino di una volta che minacciai una delle impiegate di chiamare i carabinieri se non mi avesse risolto il problema (visto che era colpa loro). Mi ricordo anche l'emozione delle pratiche di presentazione della tesi, sintesi presentata su un floppy e poi quando ho ritirato il diploma. Dieci anni fa e tornare in questi posti è stato un balzo nel tempo. Però questa volta anche la segreteria di lettere era deserta, un eliminacode e la diffusione dei servizi online hanno fatto il miracolo. Gli impiegati inutili, ignoranti e saccenti invece sono sempre lì. Una certezza.
Di ritorno da questa missione romana, in attesa alla stazione termini, ho fatto un errore drammatico: sono entrata in libreria con dei soldi, dopo molto girovagare sono caduta, come Alice, nel buco dei libri di cucina. Non ho resistito. Quanto prima li recensisco, intanto, è venuta fuori subito questa crostata.

Ingredienti:
Pasta frolla
180 gr farina 00
100 gr burro
50 gr zuchero
2 tuorli
1 cucchiaino scorza di limone grattugiata

Farcitura:
250 gr mascarpone
200 gr ricotta
100 gr zucchero
200 gr fragole
Zucchero a velo

Preparare la frolla: farina, burro a pezzetti e zucchero. Tutto nel mixer o nella planetaria, poi i tuorli e la scorza di limone. mescolare bene, senza esagerare che poi il burro si scalda. Fare una bella palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per circa un'ora.
Passato il tempo, accendere il forno a 180° e mentre va a temperatura stendere la pasta, circa mezzo cm, tra due fogli di carta forno, adagiarla nella teglia che la ospiterà, pareggiarei bordi, alzare il foglio superiore e punzecchiare tutta la superficie, riposizionare il foglio e coprirlo di fagioli secchi. Infornare per 10 minuti. Togliere dal forno, eliminare fagioli & carta forno e rinfornare per altri 10 minuti. Importante: la frolla non deve essere dura perchè poi raffreddandosi si indurisce di suo.


Quando avete sfornato il guscio di pasta, a parte mescolare mascarpone, ricotta e zucchero e, una volta freddo, stendere la crema ben bene. Sopra disporre le fragole a fettine e poi corspargere (solo al momento di servire) di zucchero a velo.

P.S. questa torta la dedico ad una persona che parte, per ricominciare. Mi è venuta in mente, oltre per la chiacchierata fatta, anche perchè una volta mi chiese come facevo io la frolla e le risposi: la compro. Che bestia che sono. Buon viaggio!!!

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